Una classe difficile Scarica PDF EPUB

Una classe difficile

</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Una classe difficile.pdf">Scarica Libri PDF</a></center>
</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Una classe difficile.epub">Scarica Libri EPUB</a></center>
</td>
<td align="left" style="vertical-align:top">    
Titolo: <strong>Una classe difficile</strong></br></br>
Autore: <strong>Giulia Bozzola</strong></br></br>
Editore: <strong>Fazi</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2012</strong></br></br>
EAN: <strong>9788864112138</strong></br></br>

<p>In una lettera indirizzata a un maresciallo dei carabinieri, Greta ripercorre un anno di supplenza nella scuola media di Meduno, paesino delle montagne friulane. Un anno passato tra lezioni, gite nei boschi, chiacchierate con colleghi frustrati da un mancato trasferimento, rapporti non sempre facili con la comunità del posto. Un anno ripercorso attraverso una confessione che è un viaggio nei sentimenti, alla riscoperta del nodo di repulsione e attrazione per una terra aspra, dove anche i ragazzi hanno negli occhi la durezza di leggi antiche e la purezza di un isolamento che le scie dei caccia militari, diretti nei vicini territori dell'ex Iugoslavia durante la guerra del Kosovo, sfiorano appena. È un anno che si rispecchia nel volto da bambino-adulto di "Occhiverdi", e nella silenziosa, cauta passione che quello stesso volto suscita in Greta. Ma l'anno raccontato, l'anno che è questo libro, è macchiato dalla tragica morte di un ragazzo al termine di una festa in riva al fiume. Si è trattato di un incidente o è stato vittima di un omicidio? Qualcuno avrebbe potuto fare qualcosa per impedirlo? È l'eco di questo evento misterioso continuerà ad aleggiare sulla vita dei protagonisti come un fantasma senza pace.</p>
</br>
</br>
salve colleghi, come gestite <strong>una classe difficile</strong>, in cui per poter riuscire ad insegnare qualcosa, bisogna stare col registro pronto per le note e avere un ton<br/>ISABELLA MILANI La professoressa Milani, toscana, è un’insegnante, una scrittrice e una blogger. Ha un’esperienza di insegnamento alle medie inferiori e <br/>Se fingi di credere (anche con te stessa) che sia logico che a quei ragazzi debba interessare l’inglese, hai messo le premesse per una sconfitta.<br/><strong>Una classe difficile</strong> è un libro di Giulia Bozzola pubblicato da Fazi nella collana Le strade: acquista su IBS a 14.02€!<br/>Pubblicato da un editore friulano nel 2009, il romanzo di Giulia Bozzola è diventato un piccolo caso letterario in occasione dell’edizione di Pordenonelegge di <br/>Nei prossimi giorni pubblicherò dieci video, ciascuno dei quali spiegherà come mettere in pratica nel concreto le dieci strategie di intervento in <strong>classe</strong>.<br/>Oggetto: come gestire <strong>una classe difficile</strong> e spiegare la divina commedia Mer Nov 16, 2011 3:13 pm<br/>La <strong>classe difficile</strong> L'incredibile chance di adulti e bambini di apprendere e vivere insieme "Per fortuna non insegno in quella <strong>classe</strong>" dice con espressione di <br/><strong>classe difficile</strong> è un eBook di Bozzola, Giulia pubblicato da Fazi a 4.99. Il file è in formato EPUB: risparmia online con le offerte IBS!
</td>

Deludente! Punti a favore 1) quando viene raccontata la storia (fase sincrona) il romanzo funziona, viene comunicato qualcosa di reale. Ci sono alcuni passaggi comici (lo zio Stelvio, la Stravincia, il genitore ubriaco che manca la mira nel dare la mano, etc) e alcune decrizioni riuscite. 2) e’ abbastanza reale anche la descrizione dell’essere supplente. Punti a sfavore: sono tanti, ne citero’ qualcuno. 1) l’inizio e’ penoso, dopo alcune pagine con la descrizione dei tormenti interiori del narratore volevo smettere di leggere. 2) la struttura e’ ambiziosa, ricca di flashback, ma manca la capacita’ dello scrittore di gestirli: il libro risulta difficile da leggere non appena smette di narrare in modo sincrono. 3) il friulano reso e’ molto approssimativamente. 4) la sintassi e’ un poco debole: questo libro non ha avuto nessun editor!!! 5) mi sembra ssai strano che non si descriva mai un collegio docenti (anche se sono di una noia mortale per lo piu’!): con certi studenti dovevano essere giornaliere le espulsioni. 6) il personaggio “maresciallo dei carabinieri” andrebbe eliminato dal libro: non e’ ben descritto ed essendo aleggiante sin dall’inizio confonde.

Allora, mi ha, semplicemente, incuriosito il titolo: una classe difficile, appunto. Insegno a scuola, deformazione, si direbbe. poi, dal risvolto di copertina, apprendo che l’autice, giovane, presumo, esordiente, è una mia corregionale, e che il libro, alla sua prima edizione con altro editore, ha suscitato polemiche (?), attriti nel paese friulano dove la vicenda è ambientata. Lo prendo, e immediatamente mi metto in lettura. Credo, nelle primissime ore, di essere arrivato sino a pagina novanta, circa. Poi, letteralmente, mi ha vinto la noia e il disinteresse totale. La storia si snoda in un paese del Friuli occidentale, ma potrebbe essere benissimo anche una remota landa calabrese o un altopiano etiope, tanto, per alcuni autori, tutto il mondo è paese, deviazioni e malesseri compresi, specie se adolescenziali. E con personaggi eternamente adolescenziali, tratteggiati e descritti con superficialità manierata, a che fare la protagonista della vicenda. Una lunga lettera, ne è l’espediente “ letterario” indirizzata ad un maresciallo dei carabinieri, in seguito ad un evento accaduto nella piccola comunità. Non posso aggiungere molto, perchè mi sono ripromesso di finire solo i libri che mi davano qualche sensazione reale, non solo carta scritta, qualche emozione forte, di vita che si sogna e si svela davanto ai nostri occhi, con la grazia sapiente della rivelazione, o del dramma. Ho desistito: pag.90, il mio limite, la mia personale sconfitta, davanti a quello che sarà, forse, un capolavoro che io non ho compreso. Così come, per me, friulano, rimane anche un vero mistero come gli abitanti di un paesino friulano si siano potuti riconoscere in questo testo. Per me se la sono presa in pieno accordo con l’autrice per aumentare le vendite. Se la godono ancora, me li immagino,in piazza, davanti ad un’ombra, alla salute della Giulia. A me spiace per i soldi buttati, io sì, da perfetto friulano, me la sono bevuta!