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Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti

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Titolo: <strong>Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti</strong></br></br>
Autore: <strong>Claudio Vercelli</strong></br></br>
Editore: <strong>Carocci</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2011</strong></br></br>
EAN: <strong>9788843063840</strong></br></br>

<p>Conosciuti nei Lager come "triangoli viola" per via del segno di riconoscimento che gli era imposto, i testimoni di Geova condivisero con gli altri prigionieri la tragedia della detenzione nei luoghi di annientamento. Confessione cristiana presente nel continente europeo già alla fine dell'Ottocento e diffusasi in Germania con l'inizio del secolo successivo, i testimoni di Geova furono duramente perseguitati negli anni del Terzo Reich. Benché costituissero una minoranza religiosa estranea alla politica il loro pervicace rifiuto di accettare le imposizioni del regime hitleriano ne determinò il destino di vittime della violenza degli apparati repressivi nazisti, fino alla deportazione nei campi di concentramento. La loro storia, oltre a testimoniare della forza dei convincimenti interiori, è parte della più generale vicenda delle opposizioni e delle resistenze civili che accompagnarono gli anni cupi del totalitarismo nazionalsocialista.</p>
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<strong>Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti</strong> è un libro di Claudio Vercelli pubblicato da Carocci nella collana Studi <br/>Claudio Vercelli - <strong>Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti</strong>, Roma 2011 pagg. 181 - €19,00<br/><strong>Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti</strong>, Libro di Claudio Vercelli. Sconto 15% e Spedizione con corriere a solo <br/><strong>Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti</strong>: Amazon.it: Claudio Vercelli: Libri<br/><strong>Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei lager nazisti</strong>. Sabato 28 gennaio, presso la Biblioteca Civica di Mortara, il prof. Claudio Vercelli ha <br/><strong>TRIANGOLI VIOLA - Le persecuzioni e la deportazione dei Testimoni di Geova nei Lager nazisti</strong><br/><strong>Triangoli viola : le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti</strong> / Claudio Vercelli. - Roma : Carocci, 2011. - 181 p.   22 cm - Testo <br/>Nuovo libro: "<strong>Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti</strong>" del prof. Claudio Vercelli | Con vero piacere
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I tdG furono obbligati a portare il triangolo viola. Un’assurda costrizione solo perché assunsero una posizione decisa riguardo alla neutralità politica. Per esempio, la loro ferma presa di posizione nei confronti del nazismo è confermata dalla storia. Prima e durante la seconda guerra mondiale circa un quarto dei tdG tedeschi perse la vita, soprattutto nei campi di concentramento, perché rimasero neutrali e si rifiutavano di dire “Heil Hitler”. Bambini piccoli furono separati a forza dai genitori tdG. Nonostante le pressioni, i giovani rimasero saldi e rifiutarono di assimilare insegnamenti contrari alla Bibbia che altri cercavano di imporre loro. Molti di quei tdG erano stati internati dal governo di Hitler per il loro rifiuto di fare il saluto nazista e di sostenere lo sforzo bellico. A cominciare dal 1933 migliaia di essi vennero imprigionati e molti morirono come risultato del trattamento ricevuto. Le loro esperienze sono però sconosciute al pubblico in generale. Da qui l’espressione “i dimenticati dalla Storia”. Un gruppo di sopravvissuti tdG ha espresso il desiderio di tener viva la memoria delle loro famiglie e dei loro compagni che vennero perseguitati, imprigionati, torturati o assassinati e di far conoscere la testimonianza di fede e coraggio lasciata da questi Bibelforscher, come erano denominati i tdG nei campi di concentramento.August Dickmann, un giovane messo a morte pubblicamente perchè cristiano tdG, che non voleva partecipare alla guerra. I nazisti erano certi che questo esecuzione avrebbe convinto un gran numero di tdG a rinnegare la loro fede. Dopo l’esecuzione, tutti gli altri prigionieri furono lasciati andare. I tdG, invece, furono inseguiti in tutto il piazzale dell’appello, presi a calci e picchiati con bastoni finché non furono più in grado di muoversi. Fu ordinato loro firmare una dichiarazione in cui rinunciavamo alla nostra fede altrimenti, anche loro sarebbero stati fucilati. Il giorno seguente nessuno aveva firmato.

Molti Testimoni di Geova hanno pagato con l’estremo sacrificio,specialmente nella Germania nazista, dove sono stati fucilati,impiccati e decapitati durante la seconda guerra mondiale. Ma la loro unità mondiale, basata sull’Amore, non è mai stata infranta.Nessuno è mai morto in guerra per mano di un testimone di Geova.Come sarebbe potuta essere diversa la storia se ogni professante cristiano fosse pure vissuto secondo la norma dell’amore dettata da Cristo!“-“Come sarebbe stata diversa la storia se l’umanità in generale avesse preso a cuore le parole della Bibbia, come fanno i Testimoni di Geova! Quante guerre, quante sofferenze si sarebbero potute evitare se gli uomini avessero riconosciuto il loro comune interesse quale progenie del solo uomo che fu creato dal Sovrano Signore Geova! Furono tra i primi ad essere deportati nel campo. Molti erano già morti…Li riconoscevamo dal loro contrassegno…So di una testimone di Geova, e mi è stato detto che ce n’erano altre, che fu messa a morte perché possedeva alcune pagine di versetti biblici… Quello che ammiravo molto in loro era che avrebbero potuto andarsene in qualsiasi momento semplicemente firmando una dichiarazione con cui rinnegavano la loro fede.In ultima analisi queste donne, all’apparenza tanto deboli e sfinite, erano più forti delle SS, che avevano dalla loro parte il potere e ogni mezzo.I testimoni di Geova avevano la loro forza, ed era la loro forza di volontà che nessuno poteva piegare. Solo i testimoni di Geova,come confessione religiosa, si sono completamente rifiutati di piegarsi alle richieste del regime di Hitler: si sono rifiutati di fare il saluto nazista si sono rifiutati di prestare giuramento’al Führer e allo Stato’ e di compiere servizio nell’esercito e fare lavoro obbligatorio i loro figli non hanno mai fatto parte della Gioventù Hitleriana.I testimoni di Geova non erano persone speciali,erano persone comuni che seguivano la loro coscienza e si attenevano con fermezza alle proprie convinzioni