The sky is everywhere Scarica PDF EPUB
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Ho finito di leggere questo libro la scorsa notte, piangevo e sorridevo, e subito dopo provavo la tentazione di ricominciare da capo. Una scrittura emozionante e toccante, protagonisti che saltano fuori dalle pagine e ti sembra di toccare. Parla d’amore, di sofferenza, di perdita, di abbandono, di sogni da realizzare…un piccolo tesoro.
The sky is everywhere è un libro denso, ricco di sogni, di dolore, di giornate al fiume e biglietti persi sui sentieri. Un libro che sa di musica e di vento, di lacrime e di vuoto. È un libro che regala molto, e fa riflettere anche su ciò che segretamente cerchiamo di scacciare dalla mente. Insieme a Lennie entriamo in un mondo confuso e assurdo, perché Lennie ha da poco perso la sorella, e nella morte non c’è nulla di lucido. Ed è proprio in questo nuovo mondo che Lennie si sveglia, persa, incredula, e con la consapevolezza di dover andare avanti. Perché lei è sempre stata la sorella in ombra, al secondo posto, sempre dietro a Bailey, bella ed esuberante. E ora che lei non c’è più, tocca a Lennie essere al centro dell’attenzione, divisa tra il dolore straziante e, in contrasto con tutto, l’amore. Un amore che Lennie deve imparare a gestire, perché un sentimento così forte è capace di trasformare le persone, di renderle sorde e mute, di farle ballare insieme al vento, e di renderle cieche a tutto. Il Los Angeles Times aveva ragione: “Un romanzo in cui gettarsi a capofitto, da divorare tutto d’un fiato.” Leggere The sky is everywhere è come immergersi sott’acqua trattenendo il respiro, e tornare in superficie solo una volta letta l’ultima riga.
Bellissimo, intenso, doloroso, profondo, sublime… Difficile trovare le parole per definire un libro che è riuscito a darmi così tanto. Una lettura difficile per chi ancora porta ferite aperte dentro di sé, ma una lettura che riesce a tirarti su, a darti una nuova carica a farti sentire di nuovo viva perché dalla sofferenza si esce solo passandoci in mezzo. Ho letto questo libro in un giorno, nonostante dovessi fermarmi a forza per allentare il dolore che mi straziava. Un libro che ti cattura e ti trascina nella sua spirale impedendoti di fermarti, le parole scivolano via e ti si imprimono nel cuore e nella mente. Un libro che racchiude tutto, un libro che è un’autentica poesia. Jandy Nelson è riuscita a scrivere una vera e propria poesia, un inno alla vita e all’amore, un cammino doloroso che percorri insieme ai protagonisti della storia. Bailey è la vera protagonista, lei non c’è più, ma tutta la storia ruota intorno alla sua assenza e come in “Rebecca la prima moglie” la sua presenza aleggia nella storia costantemente e impariamo a conoscerla e ad amarla attraverso i ricordi e le parole di chi la conosceva e l’ha amata… Attraverso le poesie di Lennie che lascia ovunque e scrive dappertutto, in modo che un giorno qualcuno forse ricostruirà la loro storia. Ho letteralmente divorato questo libro, uno dei più belli e intensi che abbia mai letto. I personaggi sono vivi, unici e splendidi. Ti affezioni ad ognuno di loro, dalla nonna e le sue piante magiche, allo zio Big e i suoi matrimoni. Ognuno ti entra nel cuore e ti trascina all’interno di un vortice pazzesco e confusionario come è la vita stessa. Improvvisa, imprevedibile, veloce e intensa, ma spesso ignorata. Questo libro mi ha emozionato dalla prima pagina e ho condiviso con Lennie e la sua famiglia il suo dolore, ripercorrendo il mio. Una testimonianza del dolore e della vita. Un insegnamento per andare avanti e trovare la felicità perché il cielo è ovunque.