Riguardo al professor Di Chiara, posso dire una cosa: dovrebbe cercar di scrivere senza lambiccarsi troppo il cervello a cercare latinismi, erudizioni a ogni costo, sfoggi di dantismi e altri bla bla - ovviamente senza dimenticare che su ogni cento pagine che scrive, si potrebbe vergare una summa di qualche capoverso che conterrebbe gli stessi contenuti. Insomma, prolisso e voluttuoso di voler mettere in bella vista tutta la sua sporta di cultura. Però è bene precisare che quanto scritto si riferisce a un libro che il prof scrisse con Fiandaca.