L"esame dei problemi nascenti dall'ampliamento dell'attività dei mercati dei contratti derivati è stato oggetto di una vasta letteratura che si è però concentrata sugli aspetti microeconomici, con particolare riferimento ai metodi di valutazione dei rischi e ad altre proprietà dei diversi strumenti usati. Da questi studi sono state estrapolate conclusioni altamente positive sui loro effetti per l'insieme del sistema economico. Fin dagli inizi degli anni 1990. nell'ambito delle iniziative dell'Associazione Guido Carli. l'autore si è posto il problema di indagare il loro funzionamento secondo un'ottica macroeconomica, pervenendo alla conclusione che i derivati, usati a fini speculativi o in modo inconscio, sollecitavano un loro inserimento logico nei modelli usati per le previsioni economiche, le scelte di politica monetaria e fiscale, e le tecniche di controllo e vigilanza sulla stabilità finanziaria. La crisi esplosa nel 2007 ha confermato l'importanza di questa linea di ricerca. Queste Dieci Lezioni offrono una sintesi della problematica sollevata dall'autore partendo da un'esposizione delle caratteristiche dei mercati dei derivati, inquadrandoli sul piano logico e indicando le soluzioni da dare affinché essi non causino più crisi della dimensione di quella dalla quale il mondo faticosamente sta emergendo.