Studiare giornalismo. Ambiti, logiche, attori Scarica PDF EPUB
|
Titolo: Studiare giornalismo. Ambiti, logiche, attori
Autore: Carlo Sorrentino,Enrico Bianda
Editore: Carocci
Pagine:
Anno edizione: 2013
EAN: 9788843055203
Quali sono e come sono mutate nel tempo le forme di produzione del giornalismo? Come si ridefiniscono i linguaggi adoperati e i criteri di notiziabilità? Il manuale analizza innanzitutto il giornalismo come campo di negoziazione in cui si muovono vari attori. Un giornalista, infatti, lavora generalmente per una redazione, ha un editore di riferimento, un pubblico riconoscibile, delle fonti con cui confrontarsi, una tecnologia che media il suo operare, un sistema legislativo che ne regola l'operato. Il volume scende poi nel merito della negoziazione, descrivendo le relazioni fra questi attori: dalle fonti sempre più abili fino alla crescente platea di fruitori d'informazioni, ormai in grado - grazie alle nuove tecnologie - di entrare direttamente nella produzione e nei processi di continua "rimediazione" dei contenuti. Infine, l'analisi sui percorsi della notizia è calata nei principali ambiti del giornalismo: dalla cronaca alla politica, dalla cultura allo sport. RICERCA ENTI E AZIENDE ATTENZIONE: TORNO SUBITO non è in alcun modo associato a nessun ente o azienda che ha deciso di pubblicizzare la propria offertaEtimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale Preistoria, Età antica, medievale e moderna. La storia della propaganda affonda le radici nel Paleolitico, laddove furono utilizzati simboli visivi per precisi scopi PENSIERO LIQUIDO E CROLLO DELLA MENTE. Verso un sentire pensante. Il corpo nell’epoca della Transnaturalità elettronica. di Gaetano Mirabella ma dove sono i filosofi italiani oggi?! poco coraggiosi a servirsi della propria intelligenza e a pensare bene "dio", "io" e "l’italia", chi piu’ chi meno, tutti La schiavitù di questa "Matrix finanziaria" è destinata a crollareè inevitabile oltrechè auspicabileIl caso dell'Islanda è solo l'inizio della fine del Presentiamo on-line sul nostro sito, per gentile concessione, le dispense preparate dal prof. Stefano De Luca, docente di Storia delle dottrine politiche presso l Commenti 377 Commenti a “Che cosa abbiamo fatto per meritarci Diego Fusaro?” |