Storie di Alessandro Magno. Testo latino a fronte Scarica PDF EPUB

Storie di Alessandro Magno. Testo latino a fronte

</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Storie di Alessandro Magno. Testo latino a fronte.pdf">Scarica Libri PDF</a></center>
</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Storie di Alessandro Magno. Testo latino a fronte.epub">Scarica Libri EPUB</a></center>
</td>
<td align="left" style="vertical-align:top">    
Titolo: <strong>Storie di Alessandro Magno. Testo latino a fronte</strong></br></br>
Autore: <strong>Quinto Curzio Rufo</strong></br></br>
Editore: <strong>BUR Biblioteca Univ. Rizzoli</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2005</strong></br></br>
EAN: <strong>9788817006118</strong></br></br>

<p>Benché prive dei due libri iniziali, le "Storie di Alessandro Magno" costituiscono l'unica opera in latino dedicata completamente alla figura del grande Macedone e alla sua spedizione in Oriente. L'autore non è però identificabile con sicurezza, né si sa esattamente in quale periodo visse, anche se ormai gli studiosi tendono a riconoscerlo nel Quinto Curzio Rufo, cui accennano Plinio il Giovane e Tacito, che raggiunse i vertici della carriera militare e politica nella prima metà del I sec. d.C. Le "Storie" presentano la figura del protagonista con un taglio del tutto particolare. Infatti, pur conservando all'interno della narrazione una propria aura epica, dell'eroe classico il Macedone denuncia grandezze e debolezze, qualità e difetti.</p>
</br>
</br>
<strong>Alessandro</strong> durante la battaglia di Isso (Casa del Fauno, dal 1843 al Museo archeologico nazionale di Napoli) Re di Macedonia Egemone della Lega Ellenica<br/>Sant'Alberto <strong>Magno</strong>  Alberto <strong>Magno</strong> in un affresco di Tommaso da Modena, Treviso, 1352: Vescovo e dottore della Chiesa. Nascita: 1206: Morte: 15 novembre 1280<br/>LIBRI VENDUTI. In questo elenco vengono elencati i libri che sono stati venduti dalla nostra libreria. Nel caso vi fosse qualche titolo di suo interesse la preghiamo <br/>MEDIOEVO. - Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi <br/>Opere in volume [A-Cam] Volumi della sezione ispanica del Fondo Oreste Macrí . Abanico. Abanico : antologia della poesia spagnola d'oggi / Emilio Coco   con una <br/>Per la prima volta con Repubblica e l’Espresso, tutte le <strong>storie</strong> le avventure di Dylan Dog interamente a colori, a partire dalla prima uscita e in ordine cronologico <br/>Giosue Carducci JAUFRE RUDEL conferenza dell'8 aprile 1888 I. Giaufré Rudel ch'usò la vela e 'l remo A cercar la sua morte. è tra i molti bellissimi del Petrarca <br/>Negozio powered by PrestaShop  L'oro di Gorgona. <strong>Alessandro</strong> Cirillo. 9 settembre 1943: il giorno dopo l'armistizio di Badoglio, una nave militare attracca all <br/><strong>latino</strong> Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che <br/>Giovanni Boccaccio Amorosa visione <strong>Testo</strong> A. Edizione di riferimento: Giovanni Boccaccio, Tutte le opere, Amorosa visione  Ninfale fiesolano  Trattatello in laude di 
</td>

Un libro indubbiamente interessante, proposto dalla Rizzoli a un prezzo ragionevole e con un’introduzione gradevole e tutt’altro che pesante. Un’osservazione personale. Si ritiene che l’opera sia stata scritta nel I secolo dopo Cristo. Ipotizzavo, anni fa, che fosse stata scritta invece verso il 230, per lusingare l’imperatore Alessandro Severo, che guidò una spedizione vittoriosa contro i Persiani e si considerava l’erede di Alessandro Magno. La mia ipotesi era forse errata, ma ho scoperto che era stata avanzata dal grande storico prussiano Niebhur, all’inizio dell’Ottocento. Non male avere le sue stesse idee.

Anche se sono state scritte più di 400 anni dopo gli eventi accaduti, le “Storie” trattano le imprese del Macedone in maniera scorrevole ed attendibile anzi, quasi sempre attendibile. Quasi sempre perchè, nonostante l’autore abbia probabilmente attinto da fonti andate da noi perdute, come Callistene e Nearco, Aristobulo e Tolomeo, il testo si rifà in alcune parti più al romanzo che alla storia, e questi tratti romanzeschi, peraltro prontamente individuati dal curatore, forse derivano proprio dalle fonti di cui il nostro Curzio si è servito. Il testo è di per se interessantissimo, poichè di Alessandro vengono analizzate, o meglio descritte, la vita, la politica, la guerra, ed oltre a ciò vengono riportati diversi aneddoti e diverse descrizioni geografiche(un pò imprecise in realtà)che ricordano Erodoto. Curzio poi si sofferma spesso nell’analisi del suo beniamino, del quale sottolinea gli eccessi ma soprattutto le qualità, tanto da augurarsi che Roma venga prima o poi comandata da un Alessandro(le cui qualità ideali sono descritte dall’autore nell’“elogio dell’imperatore” a fine opera). Da notare anche che il testo non si conclude con la morte del figlio di Filippo(la trattazione della quale è interessante anche per il riferimento al luogo della sepoltura che oggi molti problemi ha suscitato)ma avanza fino alle dispute tra diadochi che caratterizzeranno gli anni successivi. Da ricordare infine come manchino i primi 2 libri ed altre parti,purtroppo anche cospicue in alcuni punti. Essendo poi, assieme a Plutarco ed Arriano, una delle poche fonti antiche che ci è rimasta sull’argomento, non può non essere presa in considerazione da coloro che vogliono conoscere le vicende di Alessandro Magno. Dunque voto 5 anche per l’importanze storiografica e per il solo fatto di essere un testo classico.