Sposati e sii sottomessa. Pratica estrema per donne senza paura Scarica PDF EPUB
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riflessioni molto belle per chi ha voglia di comprenderle. Pakistan e Arabia Saudita c’entrano poco, qui si tratta di capire che donna e uomo sono diversi e complementari, e che hanno un compito diverso nella coppia. A entrambi si chiede di uscire da loro stessi per andare incontro all’altro, e questo non riguarda solo i matrimoni cattolici. Se non ci si mette nell’ottica del donarsi all’altro, dell’essere complementari, come può una coppia essere unita? Divorzio e convivenze sono solo la scusa di questi tempi per avere una via d’uscita, ma questa c’è già: ed è scegliere bene la persona con cui passare il resto della vita, e poi sposarla. Tutti gli altri discorsi sono solo scuse… grazie Costanza!
Letto tutta la prima metà, la seconda solo le pagine pari. Anche, anzi soprattutto, perchè il tempo ha il suo valore. L’autrice fa la simpaticona, si consideravl’ombrlico del mondo facendo partire tutte, ma proprio tutte, le riflessione da sè. Inneggia alla sottomissione ma poi si capisce che: 1) è laureata 2) fa la giornalista per diverse testate anche televisive 3) ha un sacco di figli 4) si prepara regolarmente per la maratona. 6) è sempre fresca di parrucchiere 7) rilascia interviste a destra e a manca Sapendo quanto tutto questo prende in termini di tempo, non credo proprio che la cara Miriana non faccia pagare a qualcuno la sua ipermaniacalità. E comunque, udite, udite, a casa sua decide tutto lei anche chi invitare o meno a cena. quello che è certo è che quel sant’uomo di suo marito è il vero sottomesso.
Sono una ragazza di ventiquattro anni e Costanza Miriano sicuramente appartiene a un’altra generazione…eppure quello che scrive è totalmente corrispondente a quello che sperimento io ogni giorno (ok, non sono sposata ma sono innamorata e sento attuale la lotta che l’amore -soprattutto di qualcuno diverso da te- richiede). Quindi grazie Costanza: con questo libro sei diventata un po’ una mamma e un po’ un’amica.
Dietro ad un titolo astutamente provocatorio vengono riciclati vecchi e melensi stereotipi sul ruolo della donna nella famiglia (rigorosamente tradizionale). Finto anticonformismo rispetto alla società contemporanea. Funzionale solo alla propaganda della parte più retriva del mondo cattolico di casa nostra.