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Sopra le righe. Indagine sui protagonisti e i luoghi da sniffare

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Titolo: <strong>Sopra le righe. Indagine sui protagonisti e i luoghi da sniffare</strong></br></br>
Autore: <strong>Alessandro Calderoni</strong></br></br>
Editore: <strong>Aliberti</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2005</strong></br></br>
EAN: <strong>9788874241330</strong></br></br>

<p>L'autore individua nel mondo attuale della droga italiana due sistemi coesistenti. Il primo, denominato sistema-Milano, è basato appunto su un modello di rete in costante evoluzione. Comprende i settori cocaina, droghe sintetiche, smart drugs. Il secondo è antico, piramidale, con un centro fisso e ruoli statici. È il cosiddetto sistema-Scampia. Riguarda essenzialmente l'eroina. Il libro descrive questi due sistemi dall'interno, attraverso un itinerario-inchiesta tra luoghi e protagonisti della droga. Poi sottopone la realtà dei fatti all'opinione di Pier Luigi Vigna, Gianni Degli Antoni, Giampaolo Fabris, Annamaria Testa, Oliviero Toscani e propone le soluzioni suggerite da Riccardo C. Gatti.</p>
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Sala stampa Interviste a Luisa Carrada. Business Writing e il valore dei contenuti: il “Mestiere di Scrivere” secondo Luisa Carrada, di Riccardo Coni <br/>Sono gli anni Sessanta e in Alto Adige si cresce divisi, a seconda che si parli la lingua della libertà, il tedesco, o quella dei condomini di Harlem, l'italiano.
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Questo volume, nella forma di un’incalzante (e appassionata)inchiesta giornalistica, trascina il lettore negli scenari postmoderni in cui si è strutturata - in alcune città italiane - una nuova modalità del consumo di sostanze psicoattive (lecite e illecite): il sistema-Milano (in contrapposizione al sistema-Scampia, dal nome del quartiere di Napoli, dominato da un modello fortemente verticistico e gerarchico della distribuzione delle droghe illecite). Il dato più interessante emergente dall’inchiesta di Calderoni è che il sistema-Milano (cioè il nuovo modello emergente del consumo di droghe) è pervasivo e onnipresente, fondato sulla costruzione d’una rete che, per così dire auto-apprende di continuo e che, quindi, si va rinforzando ed irrobustendo proprio in corrispondenza di quelle interazioni tra i diversi protagonisti maggiormente percorse (a somiglianza di quanto avviene in Internet). Si tratta d’una rete di consumatori che si fanno, nello stesso tempo, promotori del consumo e “spacciatori”: una rete in cui nessuno è indispensabile e tutti sono sostituibili. Dai diversi personaggi intervistati si comprende bene che il consumo di cocaina e di altre droghe ricreative e performative è sempre più legato ad esigenze di “facciata

vero, vivace, toccato con mano. leggendolo sembra di essere là, in tutti i luoghi in cui è stato l’autore. racconta lati dell’uso delle droghe che non immaginavo. ma soprattutto aspetti della vendita che fanno paura. vivamente consigliato a figli e genitori