Solitudine. L'esperienza del confino durante il regime fascista Scarica PDF EPUB
|
Titolo: Solitudine. L'esperienza del confino durante il regime fascista
Autore: Riccardo Gualino
Editore: Marsilio
Pagine:
Anno edizione: 1997
EAN: 9788831765947
La vita di Riccardo Gualino, protagonista della vita economica del primo '900, è divisa in due parti di circa trent'anni ciascuna, da un periodo di due anni (1931-32) in cui scontò, nel silenzio e nella solitudine dell'isola di Lipari, la sua condanna al confino. E proprio in questi due anni Gualino si rivela scrittore e autore di libri tutti volti a riflettere, a considerare il suo destino incredibile e inaudito, nella buona e nella cattiva sorte. Cristo si è fermato a Eboli è un romanzo autobiografico dello scrittore Carlo Levi scritto tra il dicembre del 1943 e il luglio del 1944 a Firenze e pubblicato daPuoi sostenere il FONDO ANTONIO PIROMALLI onlus e questo sito mediante il CINQUE x MILLE: Nel Modello UNICO, o nel 730, o nel CUD, puoi METTERE LA TUA FIRMA Giuseppe Bottài Bottài, Giuseppe. - Uomo politico italiano (Roma 1895 - ivi 1959). Militante fascista, fu deputato (1924), due volte ministro (1929-32 e 1936-43) e LEVI, Carlo. - Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves. I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era di. Dante Carnesecchi non esiste piu' ne' la tomba ne' il ricordo . Dante fu sicuramente una delle prime vittime del fascismo) Nonostante i miei vari tentativi di far Biografia Origini familiari. Gli antenati paterni di Antonio Gramsci erano originari della città di Gramshi in Albania, e potrebbero essere giunti in Italia fin dal 29 maggio -217. La notizia del giorno. A Cannes palma d’oro al film “The Square”. La palma d’oro del 70° Festival di Cannes è andata al provocatorio film I manuali denominano “età giolittiana” i primi quattordici anni del Novecento, durante i quali Giovanni Giolitti (Mondovì, 1842-Cavour, 1928) fu ministro dell Sito internet de la Voce di Fiore, testata giornalistica mensile. "Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, ma dove sono i filosofi italiani oggi?! poco coraggiosi a servirsi della propria intelligenza e a pensare bene "dio", "io" e "l’italia", chi piu’ chi meno, tutti |