Silenzio assoluto Scarica PDF EPUB
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La voglia dell’autore di esprimere pareri politici, crea continui dialoghi inverosimili, noiosi ed inopportuni che rovinano una storia che avrebbe potuto altrimenti essere molto avvincente.
Delusione totale, un libro bruttissimo che si presenta come thriller storico-politico ma che di thriller non ha nulla se non l’idea generale (l’omicidio di Clinton) e sfocia a tratti in un saggio di fisica quantistica. Oltre 600 pagine prolisse e per lo più tediose che rendono difficile arrivare alle ultime 100, dove invece il ritmo sale e il libro diventa piacevole: peccato che il lettore vi arrivi veramente sfiancato dalla lentezza del romanzo.
C’è un errore inatteso a pag.505: “Tutto ciò avvenne a trecentomila chilometri orari, alla velocità della luce, insomma, a partire dal momento in cui Jana premette l’otturatore.” In un romanzo che ha come protagonista ed eroe un fisico delle particelle, non ti aspetti che la luce venga rallentata così clamorosamente da trecentomila km al secondo a trecentomila km orari. Leggendo il libro con coinvolgimento, ho avuto una esclamazione di delusione quando ho notato una simile incongruenza. Un pò come quando stai vedendo un vecchio film di gladiatori attento alla storia che racconta ed improvvisamente ti rendi conto che una delle comparse, vestito da centurione, solleva il braccio impugnando la daga…ed al polso ha un orologio. Tuttavia il romanzo non dispiace, è ben calibrato e le vicende si susseguono senza annoiare. Vero è che può apparire prolisso nelle sue seicento e passa pagine, però, se lo si legge in funzione della finalità che gli ha dato l’autore, e cioè per svago, non è necessario sorbirselo tutto d’un fiato. Avevo apprezzato anche io “Il Quinto Giorno
il due non è tanto per la storia in sè quanto per l’esposizione prolissa e tediosa. troppe disquisizioni superflue. scrittore dalle buone idee ma dall’ansia di aumentare il volume dei suoi scritti. poteva fare un libro di 200 pagine e invece ne ha volute impiegare 600 e fischia. il suo vizio è l’essere prolisso… lo pagheranno mica a numero di pagine pubblicate?