Se trovo il coraggio Scarica PDF EPUB
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… Mi sono avvicinato a questo libro con alcuni pregiudizi verso l’autore, che non è certo un campione di simpatia … Ma il libro è bello, scorrevole, interessante, specie per i Torinesi che hanno vissuto da adolescenti i primi anni ‘80, qui descritti molto benee con estremo dettaglio, sia come luoghi che soprattutto come atmosfere … La storia poi , pur abbastanza scontata, ha dei momenti, dei passaggi e delle analisi che non sono niente male … Bello il ricordo e la decrizione di cose, modi di fare, luoghi che oggi NON esistono più … Alla fine è un libro CONSIGLIABILE e per una volta lasciamo perdere i pregiudizi ! …
Nel libro è perfetta la descrizione dell’ambiente giovanile della Torino anni ‘80 che un personaggio di passaggio (insegnante di liceo) definisce come un periodo orribile per la nostra società . Matteo, il protagonista, fa un viaggio a ritroso all’interno di sé stesso, ritornando a quegli anni, dai quali non si è in realtà mai staccato. Motivo: sa qualcosa di importante su un doppio delitto, quello di Luca, 18 anni e di Eli, 15 anni, su cui un pubblico ministero indaga ancora. Quest’ultimo è Vincenzo Vono, originario di Minervino Murge, ex compagno di scuola del protagonista, anche se più grande di due anni perché ripetente. Vono, che si è laureato dopo le scuole serali (il suo personaggio pare ricalcato, alla lontana, su quello di Antonio di Pietro) ha un ruolo però secondario, in quanto è sempre Matteo, col suo flusso di pensieri, a tenere banco. Il romanzo è ben costruito sotto l’aspetto letterario, ma anche su ottime basi psicologiche e diremmo anche filosofiche. La scrittura è virile, vivace, talvolta (nella seconda parte ) indulge con un certo compiacimento in descrizioni troppo violente. Il personaggio di Matteo è quello di un architetto ma abbastanza fallito, perché perennemente precario. Una moglie e due figli, che non sono però importanti per la trama. Una problematica di salute (stenosi del giunto pilo-uretrale) della quale ha sofferto in gioventù parrebbe averlo reso supino a certe logiche del bullismo del quale è stato testimone e vittima. L’ambiente di tutto il romanzo è prettamente maschile, laddove la sua eroina, Eli, è una perdente di 15 anni in via di redenzione . La classica femme fatale che però è tale per la proiezione di chi la vede in questo modo. La prosa passa dal disinvolto (“Anna lo aveva respinto perché era brutto come la merda e pieno di brufoli”) a descrizioni accurate dell’ossessione giovanile per la scoperta del sesso.