Quel fiume scorre ancora Scarica PDF EPUB
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Titolo: Quel fiume scorre ancora
Autore: Pietro Ernesto De Felice
Editore: Guida
Pagine:
Anno edizione: 2015
EAN: 9788868661335
È il viaggio nella storia di una persona che, come tanti italiani vissuti fondamentalmente nello scorso secolo, ripercorre usi, costumi, eventi belli e tristi mentre un fiume scorreva, condizionato dagli eventi che lo coinvolgevano, trasformandolo da fonte di benessere ed allegria in un ambiente inquinante ed inquinato, fino ad una prospettiva di rinascita e rivitalizzazione. Si tratta del fiume Sarno, ma vi si potrebbe riconoscere qualunque fiume italiano, sulle rive del quale nessun novello Petrarca potrebbe oggi cantare le chiare, fresche et dolci acque, fosse l'Arno, il Tevere, il Po o qualunque altro corso d'acqua che ha scorso nella fine del '900 attraverso paesi e città colpite da scarichi della cosiddetta società del benessere. L'autore ripropone i momenti che accompagnarono gli anni dal 1940 ai giorni d'oggi, sottolineando come nei primi decenni eventi eccezionali condizionarono l'ambiente, attraversato dal fiume, negli usi, costumi, affetti e nel modo di vivere le tragedie immani che hanno colpito la valle del Sarno, ma potrebbero rispecchiarsi in tanti altri ambienti. Arno Il fiume a Firenze: Stato Italia: Regioni Toscana: Province Arezzo Firenze Pisa Lunghezza: 241 km: Portata media: alla foce 110 m³/s: Bacino idrograficoL’immagine del fiume è stata – nel corso dei millenni – fonte di meditazione per poeti, scrittori, filosofi. Presento un’ampia raccolta di frasi, citazioni Nel tratto finale il fiume scorre con pendenze quasi nulle e sempre in alveo artificiale. Storicamente, invece, era in questo punto che il fiume scorreva praticamente Soggetto: RE:Fiume Oglio 2016 - 2 Da: FERROFLY A: Black Gnat Data: 20-03-2016 08:08:33 I verbali più che impugnabili sono ridicoli e dimostrano la Spiegazione delle maggiori figure retoriche:figure di contenuto,figure di parola,figure di sentimento. Esempi tratti da testi poetici. Quel profumo di letto disfatto L'orma del corpo tuo accanto al mio scomposto, i capelli arruffati gli occhi socchiusi e spenti, il sudore che scorre sulla pelle, IGNORANZA. Devo ancora incontrare un ignorante le cui radici non affondino nella mia anima. torna su ^ da: "Gesu' figlio dell'uomo" Il tuo prossimo |