Perseverare è umano. Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport Scarica PDF EPUB

Perseverare è umano. Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport

</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Perseverare è umano. Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport.pdf">Scarica Libri PDF</a></center>
</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Perseverare è umano. Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport.epub">Scarica Libri EPUB</a></center>
</td>
<td align="left" style="vertical-align:top">    
Titolo: <strong>Perseverare è umano. Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport</strong></br></br>
Autore: <strong>Pietro Trabucchi</strong></br></br>
Editore: <strong>Corbaccio</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2012</strong></br></br>
EAN: <strong>9788863800388</strong></br></br>

<p>L'uomo per natura non è un centometrista, è un maratoneta: questo è il risultato di due milioni di anni di adattamento all'ambiente circostante come dimostrano le più recenti teorie scientifiche sull'evoluzione umana. Il suo scatto non gli consentirà mai di raggiungere un'antilope, ma la sua resistenza e la sua motivazione sì. Purché sappia coltivarle e mantenerle salde nel tempo. Questa è la lezione che Pietro Trabucchi, psicologo e coach di atleti che praticano le discipline più dure dell'universo sportivo, come l'ultramaratona, ci insegna in questo libro. Il problema è che nella vita e nella società di oggi, la nostra più intima natura viene ostacolata da elementi estranei e fuorvianti come il mito del talento, la sopravvalutazione del potere degli incentivi o la leggenda dei motivatori esterni. Sempre più spesso crediamo che sia possibile avere successo in qualcosa - nello sport, nello studio, nel lavoro - solo se "siamo portati" oppure se riceviamo una spinta o una ricompensa che prescindono dall'intima soddisfazione di svolgere bene ciò che ci prefiggiamo. Siamo motivati, certo, abbiamo delle ambizioni, degli scopi, ma molto spesso non riusciamo a mantenere con costanza la nostra motivazione. Come coach, Pietro Trabucchi insegna in primo luogo a trovare e mantenere in se stessi la forza di raggiungere un obiettivo e a costruire un sistema sano di relazioni in cui ognuno trova il suo ruolo.</p>
</br>
</br>
<strong>Perseverare è umano. Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport è</strong> un libro di Pietro <br/>Scopri <strong>Perseverare è umano. Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport</strong> di Pietro Trabucchi <br/> ma la sua resistenza e la sua <strong>motivazione</strong>  nello <strong>sport</strong>, nello studio, nel  nel fatto che non alleniamo adeguatamente la nostra <strong>resilienza</strong> ovvero la nostra <br/>Acquista online il libro <strong>Perseverare è umano. Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport</strong> di <br/><strong>Perseverare è umano. Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport</strong> (PDF.EPUB.TXT.FB2.DOC)<br/>> Psicologia e Psichiatria > <strong>Perseverare è umano</strong>. <strong>Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui</strong> e  <strong>e nelle organizzazioni</strong>. <strong>La lezione dello sport</strong>
</td>

Pietro Trabucchi, psicologo, pubblica nel 2012 questo interessante libro, dove il tema centrale è la resilienza tra gli sportivi, ma anche tra le persone comuni. La domanda centrale è capire come fanno determinati atleti non professionisti ad affrontare tutta una serie di fatiche fisiche e psicologiche senza avere come ritorno il denaro o la fama internazionale. Si diventa resilienti se si affronta la fatica fin da piccoli, dove si può sperimentare di farcela anche giocando e divertendosi, in modo che da adulti non si rifuggano le fatiche e si faccia invece solo quello che fa piacere.

Un libro utile per l’attivita’ sportiva e per la vita di tutti i giorni. Il concetto di resilienza, l’autodeterminazione e la caparbieta’ (o la volonta’ opposta) nell’affrontare il sacrificio di fronte ad un obiettivo fanno riflettere in ogni frangente della vita e non solo nello sport.

Oltre che un libro sullo sport di resistenza potrebbe essere adottato come manuale per la crescita dei propri figli. Far sfuggire loro il minimo disagio, la benchè minima fatica intesa come una piccola sventura, può far crescere degli esseri che - alla prima disavventura - potrebbero trovarsi inermi.Belle le pagine che smontano le false lusinghe sul talento innato e quasi genetico.

Un libro davvero da non perdere. Con una chiarezza espositiva e di linguaggio l’autore ci fa vedere come la nostra mente abbia risorse in termini di motivazione e resistenza che nemmeno ci immaginiamo. Usando esempi e persone tratte dall’ambito sportivo, visto come luogo in cui si può toccare più facilmente il proprio limite, siamo condotti a sfatare tutta una serie di luoghi comuni, quali ad esempio quello del campione come un puro talento naturale, come risultato del caso o della genetica. Dietro ogni successo, ogni risultato ci viene invece svelato il lavoro costante, a volte anche duro, ma soprattutto la forza della motivazione personale. Un libro che a differenza di pseudo manuali di automotivazione offre indicazioni chiare, ma non certo semplicistiche, anzi che richiedono un nostro impegno ben preciso.Da genitore ho trovato molto ben fatte anche le indicazioni circa lo sviluppo educativo che comunichiamo ai nostri figli in ambito familiare. La tentazione della scorciatoia, della pillolina magica, della soluzione senza costi o fatiche è un modello che noi per primi dobbiamo evitare di proporre sia in ambito familiare che in quello professionale. Da sportivo amatoriale finalmente un bel libro che va oltre i classici concetti dell’allenamento puramente fisico, per mostrare come il risultato sia frutto proprio dello stretto connubio fra corpo e mente. Assolutamente consigliato, così come il precedente “Resisto dunque sono” dello stesso autore.