Paolo di Tarso e il «Suo vangelo» Scarica PDF EPUB

Paolo di Tarso e il «Suo vangelo»

Scarica Libri PDF

Scarica Libri EPUB
Titolo: Paolo di Tarso e il «Suo vangelo»

Autore: Antonio Salas

Editore: Paoline Editoriale Libri

Pagine:

Anno edizione: 2000

EAN: 9788831519557

È possibile narrare la vita di un personaggio biblico a 2000 anni dalla sua esistenza? Di certo non è facile, ma frugando nella trama delle esperienze vissute e attingendo criticamente a ciò che di lui viene riferito, A. Salas, delinea nitidamente l'immagine di Paolo di Tarso. Non è una biografia nel senso stretto del termine, ma è ben di più: una composizione che dipinge al vivo l'identità dell'apostolo, la sua spiritualità, il suo pensiero, aiutando a cogliere le strategie delle sue gesta missionarie e la straordinaria attualità del suo messaggio.



Origini etniche. Paolo era ebreo, della tribù di Beniamino (Rm11,1 Fl3,5). Sebbene il territorio tradizionale della tribù fosse collocato nel centro della
San Paolo Apostolo. 29 giugno: Paolo, cooptato nel collegio apostolico dal Cristo stesso sulla via di Damasco, strumento eletto per portare il suo nome davanti ai
Le relazioni tra Paolo Apostolo e il giudaismo del Secondo Tempio continuano ad essere oggetto di molta ricerca accademica, dato che si pensa che Paolo abbia giocato
Paolo di Tarso, san. L’apostolo delle genti . Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto
santo Piètro Apostolo Piètro Apostolo, santo. - Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19 cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso
l'assunzione in cielo e la morte come liberatrice dell'anima dal corpo di Claudio Simeoni. Paolo di Tarso e la morte del corpo. Il cristianesimo, come dottrina, nasce
indice come utilizzare il sussidio i parte. 1. la conversione di paolo 2. paolo annunciatore del vangelo fino a roma 3. le lettere ai tessalonicesi: vivere le
COMMENTO DELLA PRIMA LETTERA AI CORINTI . I. L'ampiezza della corrispondenza epistolare tra Paolo e i Corinzi si spiega col fatto ch'era stato proprio lui in persona