Pagano Scarica PDF EPUB
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E’ giovane Franchi, è disilluso, si sente isolato e allora escono dalle pagine del suo libro tutte le rabbie accumulate e che si vanno accumulando. Ce n’è per tutti, anche nella ricerca storica dei motivi per cui si è arrivati a tanto, e spesso ho avuto modo di concordare con le cause da lui identificate, ma soprattutto rimpiango di non avere più quella forza interiore che lui tramuta in un grido lancinante nel grigiore del silenzio, un urlo di libertà, fermo e al tempo stesso inerme, di chi dell’anarchismo ha fatto uno sbocco esistenziale. Pagano non è un libro da leggere come tutti gli altri, non sono pagine che servono per trascorrere il tempo, non sarà certamente osannato dai critici asserviti al sistema, ma è una grande riflessione sul destino di questa umanità, e pertanto richiede prima di tutto l’umiltà di accostarvisi come a una verità rivelata, e poi la ponderazione dei vari passi, il riconoscersi in ciò che siamo diventati, cioè sudditi inconsci di un mondo in cui la legge naturale dell’uomo che nasce libero è violata a favore chi nasce più libero degli altri. Dopo queste premesse, è lecito chiedersi se Pagano sia un bel libro e la mia risposta è che Pagano è un libro necessario, anzi indispensabile se l’uomo vuole ancora sperare in un mondo diverso. Leggetelo, ma soprattutto meditatelo, perché la vita è solo nostra e non possiamo permetterci il lusso di devolverla agli interessi altrui.
Non si nasconde, Franchi, anzi ricorda, osserva e denuncia. “Non scrive niente di comodo. Scrive la sua verità. Testimonianza impopolare”. Mette a nudo sé stesso, chiama per nome i propri nemici puntandogli contro parole di fuoco e riesce ad offrire un quadro perfetto del proprio contesto generazionale, passando dal personale al generale, “dal particulare all’universale”. E c’è una tale purezza nel modo in cui manifesta il suo sentire scrivendo, che sconvolge e lascia ammirati.
“Tra il niente e l’incertezza mi tengo il niente. Almeno ha potenzialità esplosive.” E’ la scelta coraggiosa di chi non cede al compromesso perchè una terza via non esiste anche se l’uomo si illude del contrario. Tra il giusto e l’ingiusto, tra l’amore e l’egoismo, tra il bene e il male non c’è via di scampo o soluzione altra. Qui si gioca l’intera nostra vita, qui si dà senso e significato al nostro vivere. Il “male minore” non esiste, è sempre male.
Pagano è uno straordinario pezzo di arte letteraria nonchè un pamphlet politico, un attacco frontale al sistema, un manifesto di chi ha voglia di lottare e mettersi in gioco, senza compromessi, senza paura, con coraggio, rabbia e consapevolezza di poter cambiare. ave Franco!