Negli occhi del centauro innamorato Scarica PDF EPUB
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Strutturalmente diverso (in quanto a scrittura) dal precedente libro e, devo ammettere, notevolissimo un passo indietro che faccio volentieri rispetto alla recensione data a proposito della prima pubblicazione e che forse meriterebbe di essere leggermente rivista. La vita come smarrimento e poesia, dannazione e paradiso, istinto e meraviglia, meditazione e sentimento. Un testo profondo, crepuscolare, ammaliante e sofisticato dove il protagonista, da un giorno all’altro, sembra sdoppiarsi fra la normale dimensione terrena e quella fantastica e metafisica d’un centauro da cui ritiene di sentirsi morbosamente ossessionato. In un labirinto di emozioni altalenanti elabora le sue personali considerazioni di vita sapendo che queste, in definitiva, non serviranno mai a niente. La nostra vita, senza alcun nesso e priva d’una qualsiasi trama, come si trattasse d’un racconto mitologico.
Ero rimasto soddisfatto del precedente libro e lo sono anche dopo aver letto quest’ultimo dove pure la scrittura, mantenendosi sulla forma d’un fantasmagorico io narrante, sembra essersi evoluta verso capacità di sintesi più equilibrate. In particolare desta molto fascino il genere di parlato che si è voluto attribuire al centauro. L’artificioso tentativo di trasformare quest’ultimo in vittima (piuttosto che “persecutore
Il romanzo, ambientato nella Roma dei nostri giorni, dipinge con tratti precisi ed efficaci la vita di tutti i giorni scandita dai soliti problemi di trasporto. Molto interessanti le citazioni storiche ed artistiche dei luoghi dove l’autore viene a trovarsi. Curiosa la parte onirica del romanzo che un pò ci accumuna nelle quotidiane fughe dalla relatà, a volte noiosa, verso ambientazioni di pura fantasia. Il libro si legge bene, è chiaro con uno stile molto personale e ricercato.
Libro notevole dal punto di vista allegorico: 24 ore di vita, o poco più, ininterrottamente trascorse in una grande città, quale Roma è, come si trattasse del “viaggio” d’una specie di Ulisse contemporaneo. Letto e divorato in pochi giorni. La dimensione è di tipo realista e nello stesso momento altamente onirica. Il testo ricco e denso di riferimenti (anche nascosti) a Joyce ed Omero, Sartre e Virgilio, Mann, Kipling e Bukowski con tanta musica, cinema, arte, storia e filosofia… ma tutto come si trattasse d’un racconto in stile fantasy. Divertente e con qualche slancio poetico dallo struggente fascino introspettivo.