«Napoli violenta». Un classico del cinema poliziesco Scarica PDF EPUB
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Di Napoli Violenta mi ha colpito molto la documentazione (foto e interviste) e alcune interessanti note sulla sceneggiatura. Anche il formato fisico del libro è notevole. In alcune sezioni del libro si poteva fare qualcosina in più (magari aggiungere qualche altre intervista), ma questo lo dico da famelico appassionato. Il lavoro di Spagnuolo resta comunque abbastanza accurato. Poi ha fatto bene a non esagerare con l’accademia per non appesantire i contenuti e la lettura. Sono assolutamente d’accordo su quanto dice Lenzi nel capitolo sulla Critica. Questi film secondo me vanno riscoperti, a prescindere dalle mode. Spero possa avere successo. Lo consiglio anche a chi non ha visto il film…il nostro cinema all’epoca era davvero affascinante.
Ebbene si, lo ammetto: sono una privilegiata, avendo già avuto la possibilità leggere il libro “Napoli violenta” dell’amico Paolo Spagnuolo. Difficile spiegare in poche parole un testo che e’ un insieme di esaurienti informazioni, pregno di preziose chicche fotografiche, un mare di spunti di riflessione che portano, a chi e’ poco “addetto ai lavori come me
Il testo è davvero ben scritto. È ricco di particolari interessanti, di informazioni dettagliate, di foto e di aneddoti sul film. Interessante la parte dedicata alle interviste a coloro i quali lavorarono al film. Ottimo il capitolo dedicato alla colonna sonora. Note ben scritte e assai precise e dettagliate. L’autore ha fatto davvero un ottimo lavoro. Consigliato a chi già conosce il genere cinematografico ma anche a chi vuole saperne di più.
Sono stato tra i primi, spinto da mio fratello, ad acquistare questa monografia davvero interessante. Il film lo vidi molti anni fa, però ho trovato questa lettura davvero molto interessante ed anche divertente (come il film di Umberto Lenzi). Il discorso vale anche per chi non ha mai visto la pellicola. Ci sono tantissimi aneddoti e informazioni utili sia per i neofiti che per gli esperti di questo genere cinematografico. Incredibilmente accattivante il formato quadrato della pubblicazione (interno con pagine patinate): da collezione (pare sia in edizione limitata). Formidabile l’intervista a Gennarino e molto belle le foto inedite sul set. Ho preso il volume anche per la garanzia che un nome come Marco Giusti (che ne ha scritto la postfazione) può conferire al libro. Qualche pagina in più o ritagli di giornali dell’epoca non avrebbero guastato. Ma per questi contenuti e per il prezzo vale assolutamente la pena. E’ la prima monografia su un film che leggo e mi è piaciuta. Ne cercherò altre.