Memorie di guerra. Diario e lettere di Francesco Borrello (1939-1946) Scarica PDF EPUB
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Ho saputo tramite amici comuni di questo libro, ma non immaginavo fosse una testimonianza della seconda guerra mondiale così completa ed interessante, costituita da un diario, numerose lettere, documenti e foto, lasciata dal sig. Francesco Borrello, accuratamente riordinata dal figlio Piero, facendone un libro da far conoscere e trasmettere anche alle future generazioni. Oltre al fascino della descrizione degli avvenimenti da parte di chi li ha personalmente vissuti, questo libro mi ha fatto riflettere sulle condizioni di vita e sulle atrocità della guerra, suscitando in me particolari sensazioni ed emozioni che mi ha reso la lettura del libro veloce e piacevole. Il contenuto del diario e delle lettere è costantemente supportato e comprovato da documenti e da numerose foto rendendo vivo il libro e dandogli un sapore particolare.
Il libro, se letto con lo spirito e la giusta sensibilità, diventa sotto gli occhi del lettore quasi un romanzo, animato dalla Speranza di poter ritornare in Patria, a casa tra gli affetti familiari…il giovane Francesco non ha mai ceduto durante i sette lunghi anni di prigionia e di privazioni allo sconforto e ha avuto il coraggio e la costanza di narrare giorno per giorno tutto quello che gli accadeva attorno. Per non dimenticare…
Il libro è un’interessante testimonianza della seconda guerra mondiale del sottotenente Francesco Borrello - raccolta e riordinata dal figlio Piero - costituita da un diario, lettere inviate al proprio zio sacerdote Don Vito Lecci, documenti e foto. L’opera, di grande pregio sia sotto il profilo storico che quello etico, offre al lettore non solo minuziose informazioni sulle atrocità della guerra, nei suoi poliedrici aspetti: morte, fame, solitudine, tragiche esperienze destinate a lasciare un segno indelebile nella memoria di chi legge, ma intende anche richiamare l’attenzione sulla necessità di rimanere sempre saldamente ancorati ai fondamentali principi morali, quali: la fede in Dio, la famiglia, l’affetto, l’amicizia, da cui trarre sostegno e speranza, proprio come fa il Borrello. Egli, infatti, forte della sana, intelligente educazione ricevuta e convintamente fatta propria, pur nelle situazioni più disperate mai si abbatte, ma sa uscirne indenne e vittorioso. Ne emerge quindi, oltre che una chiara e precisa cronistoria, anche la delineazione dell’interiorità dell’autore degli scritti, cioè di un uomo di alto spessore morale e professionale, di grande cultura e sorretto da fede incrollabile. Nel suo diario, corredato da atti e reperti fotografici, traspare tutta l’angoscia di chi è costretto ad assistere impotente a tante atrocità, ma anche una straordinaria forza d’animo che lo motivano a registrare gli eventi in un continuo dialogo con se stesso e con i grandi valori che gli infondevano coraggio e fiducia: gli affetti famigliari, l’amore in Dio, il servizio per il prossimo e per la sua Patria. Questa testimonianza, forte, preziosa, da custodire con cura e da trasmettere ai posteri, rievocando gli orrori della guerra e le sue immani sofferenze patite dai nostri eroi, fa riflettere sul caro prezzo da loro pagato per conquistare uno Stato unito, libero e indipendente, garante dei diritti di tutti i cittadini e che ripudia le odiose discriminazioni di ogni tipo.