Limit Scarica PDF EPUB
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Prologo: divoro romanzi da 1000 pag. ed ho amato Il Quinto Giorno tanto da leggerlo ben tre volte ma Limit ha tappato di brutto. Banale, scontato come un giallo mondadori, roba da fiera paesana: ecco gli ingredienti del romanzo pachidermici di Schatzing! Provengo dal tomo Drood di D. Simmons (5⁄5) quindi il peso non mi ha spaventato ma Limit è veramente stato creato male, immaginate una lavatrice in movimento al cui interno girano manuali di geopolitica (sono abbonato Limes quindi la materia la conosco), manuali su oil & gas, thriller da baracca, film americani anni ottanta, fantascienza hard e soft, Asimov e Clarke, Soylent Green e altra roba da Limiti dello Sviluppo dei vari geografi Ratzel Hubbert e Malthus. Ecco a voi Limit peso 12 kg dolore alle mani assicurato e una sequenza di banalità da cinepanettone fantasy. Epilogo: le energie alternative ci sono caro sig. Schatzing ma inventarsene una sulla Luna è come andare a prendere il petrolio su Alpha Centauri, antieconomico e rischioso. Meglio il caro amico Sole. Studia studia studia
Un libro molto coinvolgente, fantascientifico ma plausibilissimo. E la lunghezza, lungi dall’essere un handicap, è motivo di ulteriore coinvolgimento.
Uno dei libri più brutti che abbia mai letto. Troppo prolisso, troppo inconcludente, troppi personaggi, dei quali si fa continuamente fatica a ricordare nome, ruolo, storia. Una trama farraginosa più che articolata, e che riesce raramente ad avvincere o a risultare credibile. Avevo trovato affascinante “Il quinto giorno
Notevole questo lavoro, forse per certi aspetti migliore del già ragguardevole “Il quinto giorno”. Affascinanti, evocative e visionarie le pagine ambientate nello spazio, più scontate e banali quelle in cina e a berlino. La grande varietà umana degli ospiti di Julian poteva portare a un “dieci piccoli indiani” moderno, ma l’occasione è stata sprecata. Troppo lunga la parte cinese che poteva essere ridotta della metà. Alcuni personaggi sono un po’ stucchevoli (Xin e per certi versi lo stesso Jericho), ma nel complesso funzionano. Tanto di cappello all’autore che per documentarsi su un romanzo così ampio deve aver fatto un lavoro improbo.