Il romanzo di Antea ci colpisce già dalle prime righe per la sua forza e per lo stile diretto e determinato. Al tempo stesso, appena al di sotto della superficie, si percepisce un'enorme sensibilità, una dolcezza poetica e la presenza costante di puro amore, in ogni sua forma. Il tutto amalgamato con un intrigante alone di mistero. Queste stesse caratteristiche definiscono anche Ariel, la splendida e giovanissima protagonista che emerge dal mare e dalle pagine con una potenza ed una fisicità che sfiorano il concreto. Su quella stessa spiaggia conosciamo Omar, profondamente infelice, amaro e provato da terribili sofferenze: i due si contendono una tavola da surf e, in questo modo, i loro destini si incrociano per iniziare un percorso lungo e tortuoso. L'ambiente duro e ostile dell'odio e della guerra li porterà più volte a trovarsi divisi, soli e disperati, tanto da desiderare la morte.