Le invasioni barbariche Scarica PDF EPUB
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Si tratta di una breve sintesi dedicata al fenomeno delle “invasioni barbariche” nel primo millennio della nostra era, con particolare riguardo per quelle che si associarono alla “caduta” dell’impero romano d’occidente, descritte anche nei loro ulteriori sviluppi politico-territoriali che determinarono gli assetti della nuova Europa l’ultimo capitolo è invece dedicato alle ondate saracene, slave, normanne ed ungare. Il saggio, sorretto da un’impostazione di fondo tendente a scardinare alcuni “miti” della storiografia e dell’opinione comune, inquadra a grandi linee il fenomeno delle migrazioni dei popoli all’incirca entro gli ambiti temporali menzionati, pertanto può risultare un buon testo introduttivo sull’argomento. La trattazione pur accennando alcune delle problematiche fondamentali, non scende mai in profondità e si rivela alquanto sbrigativa a ciò si aggiunga qualche marginale inesattezza ed imprecisione. L’analisi introduttiva ( cap. I ), pur nel valido intento di scardinare falsi miti, risulta talvolta poco serena. Nella conclusione si accenna appena ad un problema con il quale mi sono già imbattuto nella vita quotidiana, ma che non avevo mai riscontrato in àmbito scientifico-storiografico: la presunta analogia, da alcuni superficialmente rilevata, tra le invasioni barbariche e gli attuali fenomeni migratori diretti dai Paesi poveri verso i più ricchi ( non ultima l’Italia ). Sintesi manualistica, senza infamia e senza lode.
Poco lineare si propone di analizzare le singole questioni, ma in realta non entra mai davvero in profondità. Sicuramente, ma questo non deve essere un alibi, la complessità dell’argomento non si presta facilmente alla linearità espositiva.