Lavoro a mano armata Scarica PDF EPUB
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Bellissimo e ingegnoso! Migliore anche dell’Abito da Sposo.
dopo aver letto diversi romanzi di Lemaitre…primo posto a mio giudizio “ci rivediamo lassù” questo romanzo non mi ha convinto sino in fondo…anche se la scrittura è sciolta impeccabile con quel mistero e susseguirsi di azioni che ti fanno divorare le pagine perchè vuoi capire come andrà a finire…il personaggio principale non entra nelle mie corde..preferisce rischiare la vita di moglie e figlie per guadagnare soldi…e non è contento sino a quando non lo otterrà…e alla fine..ottiene si una buona uscita anche se disoccupato, ma perderà l’amore della figlia Lucie e la stima della moglie Nicole…
L’autore trae l’ispirazione dai numerosi sequestri di dirigenti avvenuti in Francia attuati da operai per la chiusura delle aziende e costruisce una storia paradossale ad alta tensione. E’ un libro di evasione, il dramma della disoccupazione serve solo da spunto per la narrazione centrata su un intreccio di eventi sempre più articolato e poco verosimile. L’introduzione è lenta e noiosa, poi la storia decolla e per gli amanti della suspance sarà facile divorare il libro. Le incongruenze ci sono ed è inevitabile, ma il racconto tutto sommato tiene bene e il ritmo incalzante compensa discretamente le forzature narrative. A volte appare un po’ fastidiosa la voce fuori campo dell’io narrante che spiega ossessivamente ogni dialogo, anche ripetendosi. Questo toglie velocità al romanzo e forse qualche non detto avrebbe giovato. Non convince il declamato e forte sentimento del protagonista verso le figlie e la moglie in particolare, così abbondantemente ribadito, quando poi costui fa di tutto per annientarlo. In sostanza è un buon thriller estivo, senza chiavi di lettura più profonde. Una nota sulla traduzione che inciampa sul congiuntivo esortativo, usando l’imperfetto invece del presente. Ad esempio a pag. 328 si legge: «Non si azzardasse a torcere un capello» anziché “non si azzardi”. Dello stesso autore è preferibile “Ci rivediamo lassù”.
Una trama avvincente, uno stile impeccabile, mai prolisso, crudo e crudele in alcuni passaggi, personaggi ben delineati. L’autore riesce a catturare il lettore, a farlo immedesimare nelle ansie e nelle aspettative dei personaggi, crea un legame delizioso. Una storia che “fa pensare”: a cosa saremmo disposti se…?