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Lavoro a mano armata

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Titolo: <strong>Lavoro a mano armata</strong></br></br>
Autore: <strong>Pierre Lemaitre</strong></br></br>
Editore: <strong>Fazi</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2013</strong></br></br>
EAN: <strong>9788864112688</strong></br></br>

<p>Alain Delambre ha cinquantasette anni, una moglie e due figlie ormai adulte. Una vita passata a lavorare come responsabile delle risorse umane. Poi la crisi, il licenziamento, la disoccupazione. Un lavoretto per tentare, con scarso successo, di far quadrare i conti. E all'orizzonte la seconda chance, quella che può ridare un senso a tutto. Un nuovo lavoro, che sembra ritagliato sul suo percorso professionale. Da non crederci, alla sua età. Alain però ci crede, vuole crederci. Ed è grazie a questo ritrovato ottimismo che Alain inizia a scivolare in una serie di situazioni poco chiare che inizialmente sottovaluta. L'uomo è pronto a tutto pur di riconquistare la vita che ha perso, pur di riuscire a tirare su la testa e a guardare di nuovo le figlie negli occhi. È pronto anche ad allontanarsi dall'amata moglie Nicole, quando lei inizia a porre troppe domande. Che Alain, come test da superare per essere assunto, partecipi a un finto sequestro di persona, organizzato per mettere alla prova i quadri di una grande azienda, per lei non è accettabile. Ma il signor Delambre è un uomo che non vuole diventare l'ennesima vittima della crisi, vuole lavorare, e il lavoro è pronto a prenderselo, se necessario, anche a mano armata. Pierre Lemaitre trae spunto da un fatto di cronaca per scrivere un noir in cui la realtà della disoccupazione diventa una storia di violenza, psicologica e fisica.</p>
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<strong>Lavoro a mano armata</strong> è un libro di Pierre Lemaitre pubblicato da Fazi : acquista su IBS a 14.02€!<br/><strong>Lavoro a mano armata</strong> è un libro di Pierre Lemaitre pubblicato da Fazi nella collana Darkside: acquista su IBS a 14.02€!<br/>Scopri <strong>Lavoro a mano armata</strong> di Pierre Lemaitre, G. Cuva: spedizione gratuita per i clienti Prime e per ordini a partire da 29€ spediti da Amazon.<br/><strong>Lavoro a mano armata</strong> è un noir che racconta la crisi. Un romanzo senza giudizi morali, forte e di denuncia. Da leggere. Titolo: <strong>Lavoro a mano armata</strong><br/>Traduzione di Giacomo Cuva. Alain Delambre ha cinquantasette anni, una moglie e due figlie ormai adulte. Una vita passata a <strong>lavorare</strong> come responsabile delle risorse <br/>Voto 7,5. No, non è una frase tratta dal nuovo romanzo di Pierre Lemaitre: <strong>Lavoro a mano armata</strong>  ma può essere considerata un suo riassunto o senso morale.<br/>Leggi <strong>Lavoro a mano armata</strong> di Pierre Lemaitre con Kobo. Alain Delambre ha cinquantasette anni, una moglie e due figlie ormai adulte. Una vita passata a <strong>lavorare</strong> <br/>Recensione del thriller <strong>Lavoro a mano armata</strong> dello scrittore francese Pierre Lemaitre, pubblicato in Italia da Fazi Editore a gennaio 2017.<br/>Acquista online il libro <strong>Lavoro a mano armata</strong> di Pierre Lemaitre in offerta a prezzi imbattibili su Mondadori Store.<br/>A 50 anni si è troppo giovani per andare in pensione, ma a 30 si è già troppo vecchi per trovare <strong>lavoro</strong>. Siamo a Parigi, Alain Delambre è un cinquantenne che fa 
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Travolgente e bellissima la prima parte del romanzo, più convenzionale la seconda (tranne il finale, amaro e a sorpresa). Nel complesso, uno dei più riusciti noir degli ultimi anni. Magari gli altri scrittori del genere (odierni) scrivessero come Lemaitre…

Bellissimo e ingegnoso! Migliore anche dell’Abito da Sposo.

dopo aver letto diversi romanzi di Lemaitre…primo posto a mio giudizio “ci rivediamo lassù” questo romanzo non mi ha convinto sino in fondo…anche se la scrittura è sciolta impeccabile con quel mistero e susseguirsi di azioni che ti fanno divorare le pagine perchè vuoi capire come andrà a finire…il personaggio principale non entra nelle mie corde..preferisce rischiare la vita di moglie e figlie per guadagnare soldi…e non è contento sino a quando non lo otterrà…e alla fine..ottiene si una buona uscita anche se disoccupato, ma perderà l’amore della figlia Lucie e la stima della moglie Nicole…

L’autore trae l’ispirazione dai numerosi sequestri di dirigenti avvenuti in Francia attuati da operai per la chiusura delle aziende e costruisce una storia paradossale ad alta tensione. E’ un libro di evasione, il dramma della disoccupazione serve solo da spunto per la narrazione centrata su un intreccio di eventi sempre più articolato e poco verosimile. L’introduzione è lenta e noiosa, poi la storia decolla e per gli amanti della suspance sarà facile divorare il libro. Le incongruenze ci sono ed è inevitabile, ma il racconto tutto sommato tiene bene e il ritmo incalzante compensa discretamente le forzature narrative. A volte appare un po’ fastidiosa la voce fuori campo dell’io narrante che spiega ossessivamente ogni dialogo, anche ripetendosi. Questo toglie velocità al romanzo e forse qualche non detto avrebbe giovato. Non convince il declamato e forte sentimento del protagonista verso le figlie e la moglie in particolare, così abbondantemente ribadito, quando poi costui fa di tutto per annientarlo. In sostanza è un buon thriller estivo, senza chiavi di lettura più profonde. Una nota sulla traduzione che inciampa sul congiuntivo esortativo, usando l’imperfetto invece del presente. Ad esempio a pag. 328 si legge: «Non si azzardasse a torcere un capello» anziché “non si azzardi”. Dello stesso autore è preferibile “Ci rivediamo lassù”.

Una trama avvincente, uno stile impeccabile, mai prolisso, crudo e crudele in alcuni passaggi, personaggi ben delineati. L’autore riesce a catturare il lettore, a farlo immedesimare nelle ansie e nelle aspettative dei personaggi, crea un legame delizioso. Una storia che “fa pensare”: a cosa saremmo disposti se…?