Lanzarote Scarica PDF EPUB
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Innanzitutto preciso che non l’ho comprato (preso in prestito dalla splendida biblioteca SALA BORSA di Bologna), neanche Perec merita 15 euro per un libro di 80 pagine il prezzo è eccessivo per un libro così piccolo, anche se ci sono le foto. Il libro è un viaggio. E va preso come tale. Un taccuino di ricordi, incontri, riflessioni. Un Houellebecq formato taccuino, sempre incisivo sempre sferzantemente francese.
Niente di speciale. Houellebecq resta uno dei miei favoriti comunque, ma concordo con chi pensa che questo libretto sia solo una trovata editoriale. Niente è meglio di Estensione del dominio della lotta. Secondo me il suo migliore.
Voto medio per amore dell’autore, che secondo me non ha molta colpa in questa operazione editoriale che mi sembra indotta dal clamore mediatico provocato dallo “scandaloso” “Piattaforma”. Certo, si e’ sempre responsabili di quello che si concede alle stampe, ma a volte gli ingranaggi editoriali sono macchine spietate che non ti consentono molta scelta. Apprezzo la recensione di Albys e condivido la sua passione per Piattaforma. Tuttavia vorrei suggerire una chiave di lettura che forse consentirebbe di non disprezzare del tutto anche “Lanzarote”. Prova a dimenticare “Lanzarote” come luogo reale e viverlo come una dimensione surreale/simbolica nella quale tentare di dare respiro al vuoto esistenziale di cui si ha esperienza nelle nostre metropoli. In questo modo emerge la sinfonia e il contrasto, più che la trama scarna di un racconto. Il dolore e il sesso. La malattia, la cura e in fondo un po’ di speranza di trasmutare il dolore attraverso l’ultima catarsi possibile. Attendo anch’io il prossimo grande romanzo. Di Michel Houellebecq. Di noi. Di questo segmento disperso che riconosce come una possibile cura il balsamo corrosivo delle sue parole.
Condivido quanto scritto qui sopra dagli altri lettori, e lo faccio con un pò di dolore, visto che amo sia lo scrittore francese che questo splendido pezzo di terra canaria. Ho amato Piattaforma (letto dopo questo Lanzarote) alla follia, ed effettivamente questo libro sull’isola delle Canarie sembra una “intro” al ben più riuscito e complesso Piattaforma. Una vera e propria operazione commerciale, con un finale scialbo. Da ricordare solamente una scena di sesso assolutamente desiderabile (:-P) con due lesbiche tedesche, e poco di più… Ho visitato Lanzarote 8 anni fa (isola straordinaria, merita davvero) ed ho riconosciuto tutti i luoghi descritti da Michel, ma devo dirvi che le foto allegate al racconto non “danno” proprio nulla. Dopo questo mezzo passo falso, mi aspetto da Houellebecq un prossimo grande romanzo.