La Santa Sede e l'Europa centro-orientale nella seconda meta del Novecento Scarica PDF EPUB
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Titolo: La Santa Sede e l'Europa centro-orientale nella seconda meta del Novecento
Autore: Pietro Pastorelli
Editore: Rubbettino
Pagine:
Anno edizione: 2013
EAN: 9788849836943
Questa indagine ha lo scopo di inquadrare in una prospettiva storica quella che è stata chiamata la Ostpolitik vaticana, impersonata, come negoziatore, da monsignor Agostino Casaroli. Egli stesso ce ne ha lasciato un compiuto resoconto e ora è stato anche pubblicato un volume documentario tratto dalle carte del suo archivio personale. È questa certamente una fase importante della politica della Santa Sede in difesa del principio della libertà di religione, e nel caso specifico di quella cattolica, nel periodo seguente la Seconda guerra mondiale, quando essa è stata più direttamente minacciata e soffocata in quasi tutti i paesi della cosiddetta fascia cattolica dell'Europa centro-orientale (Lituania, Polonia, Slovacchia, Austria, Ungheria, Croazia e Slovenia), che merita un'attenta considerazione da parte della storiografia. Austria Stato federale dell’Europa centrale si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, ItaliaPolonia Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle Nel V secolo, Isidoro di Siviglia spiegò l'allora corrente relazione tra codex, libro e rotolo nella sua opera Etymologiae (VI.13): "Un codex è composto da molti Occidente negli anni Sessanta Appunto di storia: mito e realtà negli anni 60: l'Occidente, l'anticomunismo e il particolare sviluppo di questi anni. La seconda guerra mondiale fu il conflitto armato che tra il 1939 e il 1945 vide contrapporsi da un lato le potenze dell'Asse e dall'altro i Paesi Alleati. PREMESSA METODOLOGICA. Perché cercare chi ci ha preceduto nel tempo? Quale vana gloria ci spinge? Già il poeta Giovenale nella sua “ottava satira” avvertiva POD: Il re dei Visigoti Alarico, della dinastia dei Balti, dopo aver saccheggiato Roma, intendeva spostarsi in Africa attraversando l'Italia meridionale. Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Banca Generali celebra i primi dieci anni dalla quotazione in Borsa aprendo le porte della propria sede milanese di Piazza S. Alessandro 4 per una nuova mostra. |