Aprire il libro di Nicola Caporaso è un gesto semplice che, tuttavia, rappresenta simbolicamente l'attraversare un portale mistico. Aprire il libro è davvero varcare "La porta oltre i miei sogni" per entrare in un mondo che dovremmo definire immaginario, ma che sembra proprio reale. Leggere queste pagine significa immergersi in un universo che può scivolare accanto a quelli fantastici di C. S. Lewis, forse ancor più di J. R. R. Tolkien, ma anche ai concetti espressi da Richard Bach, alle allegorie della Divina Commedia ed ai viaggi onirici di Lewis Carroll con la sua Alice. I personaggi che popolano le terre al di là del portale sono meravigliosi, come meravigliose sono le loro conoscenze e le loro grandi consapevolezze. È questo a rendere ciascuno di loro simile ad una sorta di spirito guida, un maestro interiore che forse è altro da noi, o forse no.