La porta di Ishtar Scarica PDF EPUB
|
Titolo: La porta di Ishtar
Autore: Giulietta Alfonsi
Editore: Aletti
Pagine:
Anno edizione: 2015
EAN: 9788859129479
La porta di Ishtar è una raccolta di testi poetici dedicati all'idea di mutazione di stati esistenziali e di espansione della coscienza. Il disagio morale è spesso collegato ad elementi e dinamiche di fascinazione che orientano la volontà oscurando le possibilità di una consapevolezza attiva. L'espansione della coscienza sollecita la rottura all'adattamento passivo nell'area abituale di sé e avanza l'opportunità di un mutamento di disposizione esistenziale. In questo contesto la porta raffigura il confine dell'abitudine all'anonimato di schemi identitari e relazionali prevalentemente indotti. L'apertura della porta prospetta andare oltre l'esperienza del sé adattato nell'esplorazione di nuovi modelli comportamentali. La realtà vissuta definisce un aspetto transitorio, pur se rilevante, di un campo ampio e complesso. Cogliere l'ampiezza di questa complessità riduce entità e consistenza di insofferenza e disagio contingenti. Riconoscere l'interconnessione delle parti e della parte col tutto accresce le possibilità e la qualità dei rapporti configurabili nell'esistente. L'attraversamento della porta è emblema di un percorso di risveglio e di scoperta ove Ishtar appare simbolo di forza e luce di discernimento. La porta di Ishtar è anche un doppio portale costituendo un passaggio protetto, organicamente collegato ai due recinti difensivi. La faccia esterna è fiancheggiataBabilonia era circondata da una doppia cinta di mura, interrotta dalla porta di Ishtar, attraverso la quale passava la strada principale di accesso alla città La Porta di Ishtar era in origine una delle otto porte monumentali (14 metri di altezza per 10 di larghezza) della parete interna di Babilonia. La città aveva 8 grandi porte (abullu), ognuna delle quali era dedicata a una divinità la più famosa è la porta di Ishtar, Era una porta doppia, La Porta di Ishtar fu costruita a Babilonia nel VI secolo a.C. e ricostruita a Berlino nel 1936 insieme alla bellissima strada delle processioni. E come da programma a Berlino, dopo un assaggio di primavera estate, ecco per qualche giorno tornare il tempo balordo, che ci ricorda che non siamo al sud, e ISHTAR. - Fu la divinità femminile più importante del pantheon babilonese (sumero e accado), di origine veramente semitica e perciò fu una figura divina comune a |