Mentre è intenta a svolgere il suo lavoro di criminologa presso un'unità speciale dell'FBI, Elizabeth Lawrence riceve un incarico dalla Casa Bianca: un pericoloso maniaco, infatti, sta perseguitando la figlia adolescente del Presidente degli Stati Uniti che, venuto a conoscenza delle doti particolarmente brillanti della giovane psicologa, desidera avvalersi della sua consulenza. Liz inizialmente è incerta sul da farsi: tornare a Washington, sua città natale, non solo significherebbe allontanarsi dal caso di cui si sta occupando - un serial killer dedito ad uccidere giovani donne - ma anche lavorare a stretto contatto con colui che ha rappresentato il grande amore della sua vita, naufragato in seguito alla sua scelta di entrare nell'FBI. Ma il desiderio di far emergere la verità e assicurare alla giustizia il colpevole, unitamente al fatto che potrà lavorare a distanza sul caso del serial killer, la convincono ad accettare.