In un turbinio di emozioni e sentimenti, l'autore ci racconta storie normali storie di uomini, donne, personaggi rubati alla realtà, mettendo a fuoco brandelli di vita voluminosi, densi, esistenze disperate e borderline talvolta spinte fino all'estremo. In queste favole moderne non c'è traccia di resa, bensí una quantità spropositata di vita. Rinunce, conquiste, malinconie. Fermarsi a pochi metri dal baratro, tornare indietro e rinascere dalle proprie ceneri come l'araba fenice per poi spiegare di nuovo le ali e, sospinti da un vento a volte magico, veleggiare verso una sola possibile meta: l'altruismo, il dare senza pretendere, la voglia di lottare. Trovarsi di fronte a una porta, sconcertati, attoniti, in un posto in cui la paura è incotrastata sovrana e saper reagire, trovare il coraggio di aprirla senza tentennamenti. Non si fugge mai: l'amore è l'unica chiave.