Il socialismo sovversivo nella Bologna liberale Scarica PDF EPUB
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Titolo: Il socialismo sovversivo nella Bologna liberale
Autore: Claudia Locchi
Editore: Pendragon
Pagine:
Anno edizione: 2012
EAN: 9788865981795
A Bologna, tra il 1872 e il 1913, vengono schedati ben settecento socialisti, appartenenti soprattutto alle classi più umili. Le carte della Questura riportano alla luce le vicissitudini di militanti e sovversivi, sorvegliati dalla polizia per la loro scelta di partecipare alla cosa pubblica al di fuori dei rigidi schemi imposti dallo Stato liberale. Dall'analisi dei documenti emerge quanto il controllo politico fosse anche controllo sociale: si voleva imporre uno stile di vita in cui prevalesse la sfera privata, lontana da ogni pensiero circa la collettività. Attraverso le lettere dei "controllati", le informative degli agenti e altri preziosi materiali d'archivio, si ricostruiscono le storie di uomini semplici che coltivavano un grande sogno. Una ricerca che indaga un ambito storiografico del tutto inedito. Biografia. Camillo Prampolini nacque il 27 aprile 1859 a Reggio Emilia da Luigi Eugenio, un ragioniere capo del Comune di Reggio Emilia verso il quale nutriva moltaCARDUCCI, Giosue. - Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 Spielberg (ceco Špilberk) Collina che sovrasta la città di Brno, nella Repubblica Ceca, in Moravia. È famosa per la fortezza, risalente all’11° sec., che servì La grande smobilitazione seguita al termine della Grande Guerra del 1915-1918 aveva prodotto una grande quantità di reduci che, rientrati nella vita civile, si In Germania federale, la maggioranza socialdemocratico- liberale approva un complesso di leggi contro il terrorismo . Votano contro i democristiani. Gli articoli riprodotti possono essere richiesti alla segreteria Archeologite liturgica - Sacrilegio dilagante - San Cirillo di Gerusalemme e la Comunione sulla ma dove sono i filosofi italiani oggi?! poco coraggiosi a servirsi della propria intelligenza e a pensare bene "dio", "io" e "l’italia", chi piu’ chi meno, tutti di. Dante Carnesecchi non esiste piu' ne' la tomba ne' il ricordo . Dante fu sicuramente una delle prime vittime del fascismo) Nonostante i miei vari tentativi di far Tredici milioni di spettatori, sulle reti generaliste in chiaro, criptate e satellitari, per il discorso di fine anno pronunciato da Giorgio Napolitano. DONNE, UOMINI E VIOLENZA: "Parliamo di FEMMINICIDIO". Dalla democrazia della "volontà generale" alla democrazia della "volontà di genere". L’importanza della |