Il quadrato magico. Un mistero che dura da duemila anni Scarica PDF EPUB
|
La prima parte sarebbe anche accattivante, ma poi diventa terribilmente noioso, anche per l’evidente ossessione dell’autore nel dimostrare l’origine cristiana dell’oggetto del libro.
Ad essere franco non avevo letto niente di questo autore e non sapevo nemmeno che fosse tanto attaccato alla fede cattolica fortuna mia, altrimenti non avrei forse neppure acquistato il saggio che, in verità, è molto ricco ed utile esso svela tutta una serie di dati su Pompei a chi non la conosce - da me visitata diverse volte - ciò che di per sé già ne giustifica ampiamente la lettura. Sì, di fatto, senza troppe esitazioni, non sembra resistere alla tentazione di attribuire origini cattoliche ad ogni indizio più semplice che sia ed in modo eccessivamente acritico: in molti casi agnostici e scettici potrebbero non essere d’accordo con certe sue discutibili conclusioni. Del resto, la croce, per esempio, prima di diventare il simbolo del nostro Cristianesimo - quello di S. Paulo - è un simbolo che si trova un po’ in tutte le più antiche culture anteriori al monoteismo biblico cristiano. Forse, proprio la croce nelle sue più diverse forme, è anche il simbolo più antico senza sempre aver a che fare con il Gesù mistico. Inoltre, l’autore, sembra dare per scontata la Verginità di Maria e difende a spada tratta il creazionismo, dichiarando che la metà degli scienziati non riconosce la validità delle osservazioni di Darwin? Ne siamo veramente sicuri? Io non oserei sostenerlo ma, forse, le mie letture sono troppo indipendenti da quelle raccomandate dalla nostra Chiesa. E non sono nemmeno così sicuro che nella stessa Chiesa, oggi, siano tutti unanimi a negare le grandi scoperte dell’evoluzionismo e che io ormai considero scontate, mentre ho sempre più seri dubbi sulla vera storia del Salvatore e dell’ipotetica resurrezione. Ma, a prescindere da tutto ciò e, nonostante la sua granitica fede, l’autore mette in mostra un bagaglio di conoscenza oltremodo rispettabile e non si schiva neanche di fare riferimento perfino ad uno studioso dei simbolismi come René Guénon che dalla fede cristiana è passato all’Islam. Detto ciò raccomando certamente questa interessante lettura.
Troppo cattolico l’autore, che vede un’origine divina in tutte le manifestazioni del mondo, a volte in maniera arbitraria. E’ invece bellissima l’indagine svolta su Pompei, dove Cammilleri convince in maniera notevole il lettore della presenza di Cristiani nella città sepolta. Il libro è scritto molto bene, invogliando alla lettura: un po’ stordente la congerie di ipotesi sui simboli celantisi dietro al Quadrato SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS.