Il futuro nascosto Scarica PDF EPUB
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Geniale, è l’unico aggettivo che mi viene in mente dopo la terza lettura de “Il futuro nascosto
“La legge è come la pelle dei coglioni: la porti dove ti pare e questo mi intriga,” dice il giovane avv. che Zerach, il protagonista di questo sorprendente romanzo, incontra sotto casa. A me, laureando in Giurisprudenza, basterebbe questa battuta per farmi apprezzare questo libro. Infatti, in questa citazione c’è tutta la filosofia del Diritto degli organi giudicanti. Una filosofia con quale la legge si interpreta per gli amici e si applica per tutti gli altri, cioè per la gente comune. Ed è questo che l’autore di questo romanzo, Antonio G. Sangineto, ha voluto dirci a noi lettori, con una battuta folgorante, come fa durante tutto il racconto, affrontando le spinose tematiche di questa nostra povera Italia, che ogni giorno è costretta a fare i conti con una classe dirigente impegnata a conservare i propri i privilegi, fregandosene dei disagi che vivono italiani. Perché, come dice Cesare -il pensionato che ha subaffittato una cameretta a Zerach- “è finito il tempo in cui Berta filava. Ora si tessono solo trame e ognuno cospira ovunque respiri”. E già nel II cap. Sangineto avverte che chi fa leggi, le fa per sé e i suoi pari, perché gli altri restino dispari. Insomma, “Il futuro nascosto” è il romanzo più ideologico che sia stato scritto, dove per ideologia bisogna intendere la perdita dei valori, degli ideali e principi che le classi dirigenti e dominanti hanno distrutto in nome del profitto. Valori, ideali e principi che Sangineto rilancia: con l’amicizia fra Cesare e Zerach, con il rapporto fra questi e Mara e con il gesto di Zerach di mandare in fumo il sogno del figlio del notaio, per vivere senza quei compromessi che annullano la dignità dell’uomo. Vivissimi complimenti all’autore per questa rara opera, e spero di leggere molto presto il secondo romanzo.
Dice Leonard S. Bradbury, l’autore di quel capolavoro ch’è “Fahrenheit 451” e di cui ha tratto una trasposizione cinematografica il grande regista francese François Truffaut, che “i buoni scrittori toccano spesso la vita. I mediocri la sfiorano con mano fuggevole. I cattivi scrittori la esasperano”. Antonio G. Sangineto, con “Il futuro Nascosto
E’ un libro pieno di emozioni,denuncia dell’ipocrisia del mondo, affermazione di giustizia,la speranza di un futuro nascosto.Quel sperimentare alle frontiere del possibile…..