Il doppio fardello. Narrazioni di solitudine e malattia di persone detenute Scarica PDF EPUB
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Titolo: Il doppio fardello. Narrazioni di solitudine e malattia di persone detenute
Autore: Maurizio Esposito
Editore: CEDAM
Pagine:
Anno edizione: 2015
EAN: 9788813353322
Il testo affronta con approccio sociologico il delicato problema della salute dei detenuti nelle carceri italiane, rappresentando di fatto un atto di accusa esplicito verso il sistema penitenziario così com’è oggi nel nostro Paese. Dopo aver introdotto le tematiche delle disuguaglianze sociali di salute, e dopo aver inquadrato il diritto alla salute anche da un punto di vista giuridico, vengono presentati i risultati di una ricerca qualitativa condotta nelle carceri di tre regioni italiane (Campania, Lazio, Emilia Romagna) su un significativo campione di detenuti affetti da malattie croniche. Il “doppio fardello” si riferisce alle persone detenute che si trovano a vivere una condizione esistenziale che limita non solo in modo claustrofobico la propria libertà, ma che è anche il portato esiziale di malattie croniche che ne inficiano le relazioni e le prospettive future, fino a denotare loro come “detenuti-nessuno”, un pezzo di popolazione per cui il carcere funge da mero “aspiratore sociale”, sovente senza via di fuga e senza prospettive reali. Il libro si costruisce sulle voci narranti delle persone detenute si muove sull’analisi delle loro narrazioni di solitudine, in riferimento a tre pattern analitici: quello esperienziale, quello temporale e quello relativo ai rapporti con gli altri detenuti e con le figure istituzionali interne al carcere. Si discutono inoltre le narrazioni di malattia degli intervistati, le percezioni del loro vissuto, i pregiudizi e le stigmatizzazioni e il rapporto con il personale sanitario, in connessione con le tematiche del benessere individuale e organizzativo. Infine, si considera l’approfondimento di case study relativi alle donne detenute, all’esperienza della malattia e soprattutto alla loro percezione di maternità negata. Nel V secolo, Isidoro di Siviglia spiegò l'allora corrente relazione tra codex, libro e rotolo nella sua opera Etymologiae (VI.13): "Un codex è composto da moltiRUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104). - È il nome tradizionale sotto il quale s'indica tanto la regione estrema orientale dell'Europa (o regione sarmatica |