Il discorso del Signore sulla montagna Scarica PDF EPUB
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Titolo: Il discorso del Signore sulla montagna
Autore: Agostino (sant')
Editore: Paoline Editoriale Libri
Pagine:
Anno edizione: 2001
EAN: 9788831522021
L'opera, datata tra il 393 e il 394, è un commentario sistematico al Discorso della Montagna secondo Matteo l'unico nella produzione letteraria dei primi secoli del cristianesimo. Uno degli aspetti più originali di quest'opera è lo schema settenario che include beatitudini, doni dello Spirito e petizioni del Padre Nostro. Da queste pagine emerge nitida la preoccupazione di Agostino di rispondere alle finalità proprie della retorica classica: offrire un testo formale elegante e godibile e nello stesso tempo offrire un cibo spirituale nutriente ai destinatari dell'opera. Come tutti i volumi della stessa collana, anche quest'opera contiene una ricca introduzione al testo che sottolinea gli aspetti più importanti dell'opera esegetica di Agostino in generale e del Discorso in particolare. Matteo fa seguire al grande discorso della montagna due capitoli narrativi. Sono capitoli strettamente uniti al discorso: lo illustrano e lo completano: Gesù è ilC.E.I.: Matteo 5-7. 5:1 Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 2 Prendendo allora la parola, li "I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi". Qui di seguito una raccolta di oltre 100 frasi, citazioni e aforismi sulla montagna e l'alpinismo. Le beatitudini (dal latino beatitudines) evangeliche (del Vangelo) sono il nome dato ad una parte molto conosciuta del Discorso della Montagna di Gesù e riportate LE NOVE PARTI DEL DISCORSO racconto e schede didattiche. IL PAESE DI GRAMMATICA, ovvero Grammatica divertente per gli abitanti. della Contea degli Studenti Matteo 5. 1 Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 2 Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: Ascende il Signore tra canti di gioia. Popoli tutti, battete le mani! Acclamate Dio con grida di gioia, perché terribile è il Signore, l’Altissimo, |