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I luminari

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Titolo: <strong>I luminari</strong></br></br>
Autore: <strong>Eleanor Catton</strong></br></br>
Editore: <strong>Fandango Libri</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2014</strong></br></br>
EAN: <strong>9788860444202</strong></br></br>

<p><b>Premio Man Booker Prize 2013</B><br><br>1866, Nuova Zelanda. Walter Moody è appena sbarcato nella città dell'oro, un piccolo avamposto ai confini con il mondo civilizzato, costruito tra la giungla selvaggia e la costa più impervia, esposta ai venti e agli influssi delle maree. Vuole far fortuna nelle miniere, come cercatore, ma la notte del suo arrivo si ritrova, quasi casualmente, nel bel mezzo di una misteriosa riunione, un pantheon rovesciato di dodici uomini dalla pelle segnata dal sole e ingrigiti dalla polvere. Si sono dati appuntamento in gran segreto nella sala fumatori del Crown Hotel per parlare di una serie di crimini e misfatti avvenuti a Hokitika in quei giorni, e rimasti ancora irrisolti. Un benestante facoltoso è sparito senza lasciar traccia, una puttana bellissima ha provato a togliersi la vita, un'enorme somma di denaro è stata rinvenuta nella topaia di un povero dissoluto. Moody ha l'impressione di aver interrotto qualcosa di privatissimo e oscuro insieme, ma deve chiedere un brandy e una poltrona comoda per provare a dimenticare ciò a cui ha assistito a bordo del brigantino che l'ha portato fin lì: un fascio di luce, striature di sangue, poi il buio più nero.</p>
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<strong>Luminari</strong> Iluminação, o melhor conteúdo com o melhor de iluminação, luminárias para o seu ambiente bem iluminado.<br/>Foto: THE ILLUSION OF LIGHT. VALENCIA 2016 . Tema centrale dell’allestimento realizzato dalla storica azienda De cagna Luminarie è L’illusionismo, una delle <br/><strong>LUMINARI</strong> comercializa y distribuye sistemas de iluminación y tecnologías LED a lo largo de todo el país. Contamos con profesionales altamente calificados para <br/>Copyrights © 2017 All Rights Reserved. by OSK Property Holdings Berhad. Privacy Policy  Disclamier  Home  Concept<br/>13/01/2016 · Un candidato al Nobel e altri <strong>luminari</strong> della medicina a Villa Marigola Domenica 24 gennaio il centro congressi lericino ospiterà il <br/>Josef Mengele (pronuncia tedesca: /ˈjoːzɛf ˈmɛŋələ/) (Günzburg, 16 marzo 1911 – Bertioga, 7 febbraio 1979) è stato un medico, militare e criminale di 
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A parte i paragoni con Dickens e Collins - assolutamente fuori luogo e probabilmente formulati da persone che non hanno mai letto i due Autori - il libro imita lo stile letterario del romanzo inglese settecentesco, ma non ne raggiunge le vette, risultando caotico e prolisso. La metà delle pagine sarebbe bastata (e avanzata…). Non mi sembra da premio.

A me di solito i libri voluminosi, quando sono scritti bene, con personaggi ben strutturati e hanno una bella storia, piacciono molto ma questo proprio mi sembra indigeribile. Ho cominciato a leggere questo libro ma non mi piace assolutamente e così, ben prima delle 470 pagine che ti sei sorbità tu, l’ho abbandonato. Meno male che non l’ho comprato ma fortunatamente l’ho ricevuto in prestito altrimenti sarebbero, secondo me, soldi buttati.

Mai stata scoraggiata dai mattoni, tutt’altro, ma questo l’ho mollato a pagina 472, dopo aver lottato strenuamente contro il totale DISINTERESSE.Per farla breve, quando la NOIA e la FRUSTRAZIONE hanno di gran lunga superato il piacere della lettura (quasi subito), mi sono arresa. Una intricatissima selva di personaggi, e ce ne fosse uno a cui ti appassioni, con l’aggravante che non essendoci alcun tipo di approfondimento psicologico sembrano tutti uguali e devi veramente faticare per ricordarti chi diavolo siano e cosa hanno fatto nelle pagine precedenti. Mai un guizzo emotivo, mai uno scatto che ti faccIa entrare DENTRO la storia. Sono stata ingannata dall’etichetta “romanzo vittoriano” e dai paragoni con Dickens e Wilkie Collins, del tutto fuori luogo. Non riuscendo a darmi pace per il fatto di averlo mollato a metá, ho letto in rete recensioni autorevoli che per fortuna mi hanno confermato che non sono la sola a pensarla cosí. Citando una di queste recensioni, “we read ON, but can’t read IN”. Il libro ha vinto il Man Booker Prize: scritto benissimo ed erudito, tutto il resto é un gigantesco BOH.