La bravura già collaudata e premiata della scrittrice Marianna Nucera consiste nel rappresentare con grande aderenza alla realtà, pur rimanendo sempre nella finzione narrativa, il complesso e fragile mondo della donna moderna, così tentato dai modelli delle mode, dai vincoli del perbenismo borghese, dalle lusinghe della bellezza e del successo, dal desiderio essenziale di libertà e di espressione di se stessa. Ma la fantasia della scrittrice non si esaurisce nei ritratti al femminile dedicati a rappresentare le condizioni di vita delle donne nella civiltà odierna, bensì spazia in una pluralità di occasioni che costituiscono un affresco plurale dedicato alla commedia umana e ai suoi interpreti, sempre in bilico tra il capriccio del destino e il valore positivo o negativo delle loro scelte, vuoi liberatorie vuoi al contrario inibitorie. Alla fine, il libro "Giulia e altri racconti" diviene un ricco documentario disincantato e arioso sui nostri vizi e sulle nostre virtù di uomini e donne in cerca di occasioni di gioia o quanto meno di vita vivibile.