Questi racconti sono nati da pensieri, ricordi, episodi, esperienze, incontri che hanno fornito spunti per storie che rispecchiano un vissuto quotidiano spesso dolente, 'increscioso' del nostro tempo e della nostra società. Quel vissuto che, per riprendere il verso della Dickinson, "ha il permesso di starsene in silenzio", ma che qui si tenta di raccontare per cercarne qualche senso o qualche verità. I personaggi che vi compaiono: una Micaela alle prime esperienze di supplente, 'vecchi saggi' insensibili o incattiviti, comunisti delusi, quella tal vicina di condominio o quel tal professore in pensione, giovani alla ricerca di un lavoro o di se stessi, corrotti e corruttori, persone semplici e generose, ecc. li abbiamo incontrati o li possiamo incontrare quotidianamente nella nostra società così precaria, sfuggente, per tanti aspetti smarrita, ma anche alla ricerca di una speranza o di un riscatto da uno sfacelo materiale ed esistenziale in cui si trova.