Incontriamo Ellen all'uscita del carcere, e il suo passato ci viene incontro in un secondo tempo, con il procedere della narrazione: un passato di benessere, un inizio di felicità che viene bruscamente interrotta dalla morte dei suoi familiari, una morte terribile e ingiusta che la porterà a conoscere il dolore e la vita di strada, in una rapida discesa verso un qualche inferno, e verso il carcere, meta che la attende (in parte ingiustamente) alla fine di quella discesa. Ma poi, finalmente, l'uscita. Quel cancello che la teneva segregata si richiude alle sue spalle.