Delitti pitagorici Scarica PDF EPUB
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è senza dubbio un libro ben scritto con molti riferimenti al magico mondo della matematica. come tutti i matematici di professione a me ha colpito la descrizione delle teorie sulla materia. naturalmente non sono da prendere per vere anche perchè poche pagine scritte da un autore qualsiasi non possono sconvolgere la storia che è stata scritta dai più illustri matematici della storia. la matematica non deve essere presa come una “cosa” inutile da studenti, ma dobbiamo capire che ci circonda e che senza di essa noi oggi non vivremo questo benessere e non potremmo neanche scrivere questi commenti. un ringraziamento particolare a : pitagora, euclide, talete, cartesio, ruffini, sarrus, cramer, e tutti coloro che con i loro studi ci permettono di vivere. ancora grazie. w la matematica.
A me è piaciuto. Certo, non siamo di fronte ad un capolavoro della letteratura (ma ce ne sono in giro di questi tempi?)però è gradevole, scorrevole e piacevolmente ricco di riferimenti, matematici e non. Insomma un libro che consiglierei
I delitti di questo libro sono due, ma il primo, quello di Ippaso, è di quasi duemilacinquecento anni fa e fa parte della storia solo indirettamente. Michailìdis racconta l’amicizia di due studenti di matematica che si incontrano al Congresso dei Matematici parigino del 1900, dove - con un piccolo anacronismo - fanno anche conoscenza con Picasso il racconto prosegue fino al 1931, tra la matematica e la storia greca. Come giallo probabilmente non vale molto: l’autore è un matematico e ha voluto fare un libro più che altro didascalico dove racconta un po’ di storie e di teorie sulla matematica, alcune delle quali probabilmente ignote al lettore qualunque. A mio parere, ha però un po’ esagerato con l’aspetto didascalico, correndo il forte rischio di allontanare, più che avvicinare, i possibili lettori dalla matematica peccato. La traduzione è scorrevole e quasi sempre corretta anche matematicamente: una piacevole sorpresa, visto che il libro non è ovviamente tecnico.
Mi aspettavo qualcosa di più intrigante e più matematico. La trama dei delitti è marginale, la storia troppo lineare… Carine le conversazioni con i matematici e con Picasso, nonchè l’ambientazione nella Parigi di inizio secolo, ma poteva essere sfruttata meglio.