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Dai figli non si divorzia. Separarsi e rimanere buoni genitori

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Titolo: <strong>Dai figli non si divorzia. Separarsi e rimanere buoni genitori</strong></br></br>
Autore: <strong>Anna Oliverio Ferraris</strong></br></br>
Editore: <strong>Rizzoli</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2005</strong></br></br>
EAN: <strong>9788817005654</strong></br></br>

<p>In Italia, le separazioni e i divorzi sono in continuo aumento: oggi un matrimonio su quattro finisce con una separazione e nella metà dei casi è coinvolto almeno un figlio minorenne. In questo studio una delle più note studiose italiane di psicologia infantile affronta questo tema dal punto di vista dei figli: la ricerca si fonda infatti sulle testimonianze di figli adulti di coppie divise che ripercorrono e valutano in prospettiva la loro vicenda. Attraverso queste esperienze in prima persona, il libro offre una panoramica delle fasi e delle modalità del processo di separazione e, in questo modo, diventa un'utile guida per i genitori che stanno affrontando una prova comunque complicata e dolorosa.</p>
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Ci possono essere svariati motivi che portano a difficoltà nel rapporto di coppia e, quando i tentativi fatti per riuscire a risolvere la situazione non danno degli <br/>letture pubblicazioni relazioni a convegni rassegna stampa vita di coppia, matrimonio, sepazione e divorzio: film da vedere letture. aa.vv., atti del convegno "il <br/>Volevo farti i complimenti da figlia di <strong>genitori</strong> separati, <strong>dai</strong> quali, l’unica cosa che ho ricevuto sono stati abusi, ricatti, mancanze arbitrariamente decise <br/>Sono molti i luoghi comuni nel campo delle separazioni, vere “leggende metropolitane” in grado di fare parecchi danni a chi dà loro retta.<br/>Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale <br/>In caso di separazione con affido condiviso e coniuge assegnatario dell'abitazione (ed anche dei <strong>figli</strong> per la maggior parte del tempo) già titolare di usufrutto sull <br/>Innanzi tutto dobbiamo contare un aspetto molto importante per gli uomini di questo tipo: la questione economica. Se la casa è dell’uomo, ci rimane la moglie con i <br/>e vero che con la nuova legge si puo chiedere il divorzio ad un anno dalla data di separazione in tribunale? grazie
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mi è stato regalato da mio padre, perchè pultroppo mi trovo in questa fase con i miei genitori. ho 17 anni e questo libro mi ha fortificato e dato la forza di reagire, consiglio la lettura ha chi ha paura.

Ho comperato subito il libro appena sono venuta a conoscenza della sua esistenza e quindi l’ho letto anche molto velocemente. Personalmente pensavo un po’ meglio, nel senso che credevo offrisse qualche spunto per affrontare il difficile rapporto tra due ex partner dopo una separazione. La conclusione che mi pare di trarre da questa lettura, secondo quanto emerge dalle testimonianze degli intervistati (figli di coppie separate), è che sembrerebbe preferibile dividersi piuttosto che tenere in piedi un matrimonio solo per “il bene dei filgi”. Come dicono tutti, per i figli è meglio avere dei genitori felici ma soprattutto sereni anche se soli invece di genitori frustrati e tristi che restano insieme credendo di fare il loro bene. L’atteggiamento del genitore, il suo umore e dunque il suo benessere psicologico hanno delle ripercussioni enormi sullo sviluppo del bambino. Per quanto possa essere difficile prendere la decisione di separarsi, a volte può risultare una scelta obbligata, soprattutto se fatta pensando ai figli, che comunque non smetteranno mai di avere sempre due genitori.