Crediti tributari nella realizzazione e nel riparto dell'attivo fallimentare Scarica PDF EPUB
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Titolo: Crediti tributari nella realizzazione e nel riparto dell'attivo fallimentare
Autore: Lorenzo Del Federico
Editore: Amon
Pagine:
Anno edizione: 2014
EAN: 9788866031482
La ricerca, arricchita da una prefazione del prof. Paolo Felice Censoni, affronta il problema dei crediti tributari che, pur emergenti nel corso del fallimento (e della liquidazione coatta amministrativa), risultano di difficile acquisizione all'attivo. Frequentemente tali crediti finiscono per essere abbandonati, pregiudicati dal disinteresse del curatore o, addirittura, lasciati nelle mani del fallito tornato in bonis. Tutto ciò con grave nocumento per la massa dei creditori, ma al tempo stesso con palese ed ingiustificato arricchimento del Fisco. A seguito delle importanti riforme, l'art. 106 L.F. autorizza esplicitamente il curatore a cedere "i crediti, compresi quelli di natura fiscale o futuri...". Il volume è corredato da un'utile appendice di normativa, giurisprudenza e prassi amministrativa. 6 L’articolo 6 del decreto legislativo, reca disposizioni correttive del Titolo II, Capo V della legge fallimentare. Il comma 5 inserisce nell’articolo 101Manuale di Diritto Fallimentare abstract Edizioni Simone http://img.edizionisimone.it/catalogo/v9.jpg. Aggiornata alla manovra di bilancio 2017 Fallimento – Riparto delle somme ricavate dalla vendita di beni oggetto di ipoteca – Conti speciali – Conflitto tra crediti prededucibili e crediti assistiti da Dir. scientifico Franco Benassi ilcaso.benassi@gmail.com. Comitato scientifico: Franco Benassi, Mauro Bernardi, Paolo Giovanni Demarchi Albengo Guida alla procedura fallimentare: Effetti del fallimento per i creditori « Torna all'indice. 1-Divieto azioni esecutive L'esecuzione fallimentare, di natura Fallimento - Azione revocatoria fallimentare - Atti a titolo oneroso, pagamenti e garanzie - Pagamenti relativi a rapporti di durata a prestazioni corrispettive (2) In questa fase preliminare di verificazione dei crediti, il curatore è stato dotato di numerosi poteri. Egli, in particolare, può decidere se ammettere o Attuata la delega conferita al Governo per la riforma dell’istituto del fallimento e delle procedure connesse. Con il decreto legislativo n. 5 del 9 gennaio 2006 |