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Come soldati di cartone... sotto la pioggia

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Titolo: <strong>Come soldati di cartone... sotto la pioggia</strong></br></br>
Autore: <strong>Pietro Buccinnà</strong></br></br>
Editore: <strong>Gruppo Albatros Il Filo</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2010</strong></br></br>
EAN: <strong>9788856723489</strong></br></br>

<p>In queste tre lettere è racchiuso un pezzo di storia. Storia del nostro Paese, che spesso è stata accantonata, se non addirittura dimenticata. Ma le immagini degli internati militari italiani nei campi di concentramento tedeschi non possono essere cancellate dalla mente di chi le ha vissute e dei loro familiari. In questa lunga , l'autore ripercorre le vicende di un soldato, poco più che ventenne, ritrovatosi a difendere in terra straniera i colori di una bandiera che non aveva chiesto la sua opinione. Gli anni di prigionia dopo il noto armistizio lo hanno per sempre segnato, rubandogli la giovinezza e la dignità. La storia italiana, anche se sottoposta a continue revisioni, ha reso merito a coloro che hanno osato sfidare il nemico con poche armi e tanta voglia di libertà. In questo libro si vuole rendere onore e dignità anche a tutti coloro che, dopo avere per anni combattuto in nome di una patria, da questa sono stati abbandonati per essere imprigionati. Molti di loro non hanno mai fatto rientro a casa e di molti si è persa qualsiasi traccia. Ma non possiamo dimenticare che le loro tracce resteranno indelebili nel lungo corso della storia.</p>
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Spirit (a destra), Piccolo Fiume (al centro) e <strong>Pioggia</strong> (a sinistra) in una scena del film: Titolo originale: Spirit: Stallion of the Cimarron: Paese di produzione<br/>02/06/2017 · <strong>Sotto</strong> il sole della Toscana di Audrey Wells (USA, 2003) con Diane Lane, Raoul Bova, Sandra Oh, Jeffrey Tambor, Mario Monicelli . Una scrittrice americana <br/>Pubblichiamo questa Cronaca dal 16 Luglio 1987 fino al Dicembre 1987, con trascrizioni e articoli di giornale, del tragico periodo vissuto dai Valtellinesi, dall <br/>di Alessandro Ferioli. La frequentazione della memorialistica 1 e l’ascolto dei racconti di coloro che combatterono la campagna di guerra contro l’Unione <br/>Transformers è un film d'azione fantascientifico del 2007 diretto da Michael Bay. Equivale alla trasposizione cinematografica live dei celebri Transformers, che si <br/>Giovanni Verga Vagabondaggio [1887] Edizione di riferimento. Giovanni Verga, Tutte le novelle, Introduzione, testo e note a cura di Carla Riccardi, I Meridiani <br/>La collina Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley, il debole di volontà, il forte di braccia, il buffone, l'ubriacone, l'attaccabrighe? Tutti, tutti, dormono <br/>29 maggio -217. La notizia del giorno. A Cannes palma d’oro al film “The Square”. La palma d’oro del 70° Festival di Cannes è andata al provocatorio film <br/>Abitare. La casa come bisogno e come diritto. Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa  di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla <strong>pioggia</strong>, dal vento 
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Devo ammettere con molta gioia che questo è il più bel libro che ho letto negli ultimi anni. Al di là della storia, quì ci si può emozionare grazie alla stratosferica abilità dell’autore nel descrivere con tanta accortezza ,la paura, l’ansia, la gioia, il dolore e tutte le altre emozioni, con una tale forza che viene difficile non rimanerne travolti…..davvero complimenti

Vorrei fare una premessa,io detesto la Storia,la trovo noiosa e stucchevole. Mi è capitato di vedere un’intervista fatta all’autore su un famoso sito. Mi ha icuriosito l’argomento. Avendo un nonno di 91 anni,e sapendo della sua prigionia nei campi tedesci,dai racconti dei miei genitori (lui con me e i miei fratelli non ne ha mai parlato)le ho fatto vedere il video. Mi ha colpito la sua reazione,chiedendomi subito di comperare questo libro. Prima l’ho letto io,e devo dire che è di un’intensità emotiva notevole,non nascondo la mia emozione. Poi l’ho dato a mio nonno,e dopo averlo letto ne abbiamo discusso. La prima cosa che ha detto è stata “ qualcuno si è ricordato di noi ” poi ha pianto. Ho chiesto se era vero quello che c’era scritto,e me lo ha confermato. Ha riconosciuto la miniera ed il campo di Trier,mi ha parlato della fame,del freddo e dei morti,ma soprattutto di come lo stato italiano li aveva messi da parte,sentendosi loro colpevoli di una resa pregna di tradimento e vigliaccheria. Mio nonno ha aggiunto che molti anni (anni 60) fa aveva chiesto di fare parte di una associazione di reduci e partigiani e di aver ricevuto un rifiuto perchè non aveva partcipato alla liberazione. Da allora non ne ha più parlato vergognandosi. Vorrei consigliare questo romanzo,scorrevole ed emozionante,soprattutto se qualcuno ha dei nonni a cui regalarlo. E infine vorrei ringraziare l’autore,per avermi permesso di conoscere una pagina nasosta della nostra storia senza annoiarmi ma emozionandomi.

Lettura straordinaria.Grande potenza comunicativa e di conseguenza emotiva. Non è una storia di guerra,ma una storia nella guerra che sottolinea gli stati d’animo dei protagonistì Grande abilità nel descrivere il dolore,la paura,la rassegnazione…è veramente un bel libro.

Solitamente non leggo libri di storia,ma questo e’ uno stupendo romanzo che scivola pagina dopo pagina pur trattando un argomento delicato. Forse perche’ narrato in prima persona,le tragedie ,verita’, emozioni, tristezze dei protagonisti, che preferisco chiamare “uomini

Emozionante…toccante…crudo…una storia vera che ti prende pagina dopo pagina,che ti sconvolge e ti fa capire quanto queste persone abbiano sofferto per un ideale che non era il loro, in nome di una patria che li ha traditi e tenuti nascosti per vergogna…un gran libro. complimenti all’autore per come ha saputo rendere fluido e mai pesante l’argomento trattato…una trama incalzante. ottimo