Buonasera ovunque voi siate. Breve storia degli 80 anni della radio attraverso le testimonianze inedite dei protagonisti Scarica PDF EPUB
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Affascinata! Cosi si deve descrivere il mio stato d’animo non appena ho finito di leggere il tuo libro, scusa se ti ho dato del tu. E’ stata una cosa spontanea! Ero lontana da casa. Una mia amica mi ha regalato il libro: leggendolo sono tornata indietro nel tempo ed ho sentito profumo di casa, riunioni familiari, quando con i nonni gli zii e i cugini ci si riuniva tutti assieme dopo cena. Grazie Gianni hai suscitato in me delle emozioni ormai dimenticate, hai fatto tornare adolescente una donna che la vita ha inaridito.
Faceva bene Scalfaro a fidarsi solo della radio. Parlo dell’ex presidente della Repubblica, l’Oscar Luigi che apprendeva le notizie dalla radio e si faceva riferire dai suoi collaboratori sulle notizie televisive. Meno stress e soprattutto meno pressione psicologica. Meno chiasso. Apprendo queste curiosità dal libro “Buonasera ovunque voi siate”: una piacevole lettura che ha riempito alcune mie giornate e mi ha aiutato a scoprire informazioni utili che l’autore snocciola con pungente saggezza e con simpatica ironia. Grazie anche ai bei nomi della radio e della politica che si sono prestati a ricostruire 80 di vita del nostro Paese.
L’ho letto in treno. Una lettura gradevole. Ripercorrere un ottantennio non è cosa facile. Ma l’operazione è resa agile dalla forma impressa dall’autore. Una forma consolidata: quella di far parlare i protagonisti. Ma il collante usato da Garrucciu è “…di quello buono.” Nascono così tante storie che ti affascinano e ti tengono legato al libro, sino a quando non lo finisci. Le testimonianze sono autorevoli: ci sono i nomi che hanno fatto l’Italia, nel bene e nel male. E la radio ne è stata testimone attenta. Da leggere.
Ho letto la recensione del libro sul Radiocorriere Tv e mi ha spinto ad acquistarlo. Un’impresa non facile, perché mi dicono che sia esaurito. Ma son riuscita a trovarne una copia. Leggendolo ho capito perchè la radio continua ad avere un successo crescente. E’ proprio vero: mettetevi all’ascolto del mezzo a occhi chiusi e riuscirete a capire come la parola sia più importante dell’immagine. Ha ragione Arbore quando dice che la radio mette in moto la “tua” fantasia. Ha ragione Cossiga quando dice che la tv “impressiona