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Aure. I luoghi e i riti

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Titolo: <strong>Aure. I luoghi e i riti</strong></br></br>
Autore: <strong>Elémire Zolla</strong></br></br>
Editore: <strong>Marsilio</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2003</strong></br></br>
EAN: <strong>9788831761734</strong></br></br>

<p>Radicate nel fondo della mente sono le metafore della brezza e dell'alone luminoso già sulle pareti delle caverne appaiono esseri divini cinti d'un'aureola, sia nella pittura indù che nella cinese alle creature soprannaturali fluttuano la veste e la chioma e un alone le avvolge. Nella pittura sacra dell'Occidente si perpetuano il vortice di vento, l'aureola a corona del capo o la mandorla attorno al corpo intero. In tutti i tempi e luoghi avanzano in un turbine i figli del Sole e il loro padre celeste li irraggia. Al Cristo sul Tabor splendette la faccia come un sole e i suoi vestiti abbagliarono come neve" (Elémire Zolla).</p>
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Wikiquote contiene citazioni di o su Elémire Zolla  contiene immagini o altri file su   Collegamenti esterni. Voce "Elémire Zolla" nell'Enciclopedia Treccani online <br/>Locuzioni, modi di dire, esempi sacer alicuius (alicui) = consacrato a qualcuno || sacros amantes = amanti inviolabili || sacerrimus homo = uomo infame || sacer <br/>dove si trova la carta introvabile sto cercado questa carta (la carta introvabile) per reclutare un giocatore di nome every aiutatemi<br/>COME ELIMINARE IL MALOCCHIO. Chi si ritenesse vittima di tale fenomeno può seguire due strade: o rivolgersi a un prete e chiedere una benedizione, ed è la strada <br/>Non è la morte che mi fa paura, ma il dolore, la preoccupazione di un lungo periodo di sofferenza, l'incapacità di badare a se stessi nell'ultimo periodo che <br/>Eros e Thanatos, Amore e Morte: ecco il duello vero e definitivo, un duello che per i cristiani è già avvenuto perché ormai sulla morte regna l’amore, ma un <br/>I Sepolcri, il famoso carme di Ugo Foscolo: parafrasi, commento, metrica. Con testo a fronte, spiegazioni dettagliate e analisi figure retoriche. Servizi on line per <br/>Scritti da Ugo Foscolo nel 1806 e pubblicati nella primavera del 1807 dalla tipografia di Niccolò Bettoni, a Brescia, i Sepolcri furono composti a seguito di una <br/>Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale <br/>Il “poeticidio”. Incredibile quello che sto leggendo. Appena terminato l’Effi Briest di Fontane, capolavoro tedesco esso sì ricco di atmosfere poetiche, in 
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Se già in “Lo stupore infantile” Zolla ci invitava ad una serrata meditazione sulla Luce (tema assai caro), in Aure l’autore ripropone, con tutta la forza di una prosa improntata alla “sprezzatura