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Alle origini del copyright e del diritto d'autore. Tecnologia, interessi e cambiamento giuridico

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Titolo: <strong>Alle origini del copyright e del diritto d'autore. Tecnologia, interessi e cambiamento giuridico</strong></br></br>
Autore: <strong>Umberto Izzo</strong></br></br>
Editore: <strong>Carocci</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2010</strong></br></br>
EAN: <strong>9788843053148</strong></br></br>

<p>Il volume esplora le dinamiche storiche, economiche e giuridiche che favorirono la formazione dei due concetti (e dei connessi sistemi di regole) che interpretano l'esigenza di tutelare la creatività in seno alla tradizione giuridica occidentale: il copyright anglosassone e il droit d'auteur francese, quest'ultimo antesignano dei modelli di diritto d'autore poi sviluppati dai sistemi di civil law continentali, fra cui quello italiano. Nel far ciò l'autore percorre i circa 350 anni trascorsi dall'invenzione della stampa a caratteri mobili al rifluire delle grandi rivoluzioni che chiusero il Secolo dei Lumi, dimostrando come in tutte le esperienze giuridiche considerate l'assetto di tali regole sia sempre stato il prodotto di uno scambio fra quanti, gestendo ed implementando la nuova tecnologia, desideravano sfruttarne il potenziale economico (gli stampatori, i librai, gli editori e solo da ultimo gli autori) e i pubblici decisori (i sovrani e poi le assemblee legislative), che, col riconoscimento di questi interessi, potevano perseguire precise finalità politiche (dalla censura all'intento di incentivare lo sviluppo della conoscenza). In tal senso la storia comparata del diritto d'autore rivela consapevolezze preziose allo studioso della proprietà intellettuale contemporanea, ma anche al cultore della tecnologia digitale e, più in generale, a chi è interessato allo studio dei fondamenti dell'economia della creatività nell'odierna fase di transizione dalla tecnologia della carta a quella digitale.</p>
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Storia. Le prime norme sul <strong>diritto</strong> di copia (<strong>copyright</strong>) furono emanate nel XVI secolo dalla monarchia inglese con la volontà di operare un controllo sulle opere <br/>La storia del libro segue una serie di innovazioni tecnologiche che hanno migliorato la qualità di conservazione del testo e l'accesso <strong>alle</strong> informazioni, la <br/>Questo sito utilizza cookie di terze parti per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più clicca QUI Chiudendo questo banner <br/>Ancora una volta il <strong>diritto d’autore</strong> è la scusa per violare i diritti dei cittadini. Fra le misure previste dal decreto anticrisi annunciato dal Governo, merita <br/>“l’articolo 33 della Costituzione sancisce che le istituzioni di alta cultura università ed accademie hanno il <strong>diritto</strong> di darsi ordinamenti autonomi nei limiti <br/>INGHILTERRA (ingl. e ted. England  fr. Angleterre  sp. Inglaterra  denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"  in lat. Anglia  A <br/>RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104). - È il nome tradizionale sotto il quale s'indica tanto la regione estrema orientale dell'Europa (o regione sarmatica <br/>Sito internet de la Voce di Fiore, testata giornalistica mensile.  "Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,<br/>Il corso del Mississippi e quello del suo grande affluente Missouri costituiscono l'asse del poderoso sistema di distese, per lo più pianeggianti, che si frappongono <br/>Aggiungo una curiosità <strong>alle origini</strong> della parola tutor. Tauthor era nome della divinità di serie B che assisteva coloro che facevano fatica nella corsa della vita 
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Alle origini del copyright e del diritto d’autore è un interessante ed affascinate saggio scritto da Umberto Izzo che si inserisce nel solco di un recente filone letterario italiano volto ad investigare la nascita del copyright/diritto d’autore. Non è un caso che Izzo sia un giurista, un comparatista dedito alla ricerca di divergenze e convergenze tra regole e sistemi giuridici differenti per collocazione temporale o geografica. D’altra parte questo rinnovato interesse italiano per le complesse vicissitudini che portarono all’emersione di una regolamentazione prima, del mercato dei libri e poi, dei mercati delle altre opere dell’ingegno, raccoglie e rielabora in maniera del tutto originale le nuove suggestioni relativamente a tale disciplina. Effettivamente va sottolineato che l’ avvincente ed appassionante volume di U. Izzo approfondisce, in maniera ampia ed esaustiva le vicende storiche, economiche e giuridiche che contribuirono alla formazione dei due concetti (e dei connessi sistemi di regole) che interpretano l’esigenza di tutelare la creatività in seno alla tradizione giuridica occidentale: il copyright anglosassone e il droit d’auteur francese, quest’ultimo precursore dei modelli di diritto d’autore poi sviluppati dai sistemi di civil law continentali, fra cui quello italiano. Si delinea in tal modo un quadro ampio ed esaustivo dei problemi e delle dinamiche del mercato del libro in Europa dalle origini della stampa alla realtà contemporanea, anche in relazione allo sviluppo sociale ed economico o alle tematiche religiose. Attenzione particolare è dedicata allo sviluppo dell’editoria in Italia nei secoli XIX e XX, con particolare riguardo alle tematiche contemporanee (diritto d’autore, concentrazione delle imprese). Inoltre viene approfondito il tema della nascita della figura dell’autore e delle tutele legislative che nel tempo sono state create nelle società occidentali per garantire la sua autonomia e per impedire la riproduzione delle sue opere. Il