Alice nel paese dei quanti. Le avventure della fisica Scarica PDF EPUB

Alice nel paese dei quanti. Le avventure della fisica

</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Alice nel paese dei quanti. Le avventure della fisica.pdf">Scarica Libri PDF</a></center>
</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Alice nel paese dei quanti. Le avventure della fisica.epub">Scarica Libri EPUB</a></center>
</td>
<td align="left" style="vertical-align:top">    
Titolo: <strong>Alice nel paese dei quanti. Le avventure della fisica</strong></br></br>
Autore: <strong>Robert Gilmore</strong></br></br>
Editore: <strong>Cortina Raffaello</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>1996</strong></br></br>
EAN: <strong>9788870784060</strong></br></br>

<p>Più rapido del signor Bianconiglio, più imprevedibile delle collere della Regina di Cuori, più esclusivo del sorriso del Gatto del Cheshire è il mondo dei quanti che la fisica del Novecento ha rivelato a ricercatori che confessavano di "non credere ai propri occhi", cioè a quello che con formule ed esperimenti stavano dimostrando. Eppure la sconcertante realtà della microfisica è alla base della stessa fisica degli oggetti quotidiani in cui abitualmente ci muoviamo e persino dell'architettura delle galassie dell'universo. Ricalcado le orme del grande Carroll, Gilmore presenta una moderna Alice anch'essa sospesa tra piccolo e grande, capace di guidarci con straordinaria abilità nel paese delle meraviglie della fisica dei quanti.</p>
</br>
</br>
Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale <br/>La commovente storia di un professore che insegna ai propri allievi l’importanza di formarsi opinioni personali in base alle quali fare le proprie scelte esistenziali<br/>Pg. 7: 84) NON SOLO RODONAIA 85/86/87) TRE NDE CONVALIDATE : 88) UNA NDE DEL 1669: 89) due NDE Condivise: 90) LA NDE di Mark Horton (91) DUE NDE <br/>Pubblichiamo un' interessante "post" inviatoci sul Forum da Lorenza ed il nostro commento su un tema controverso: il destino dell'uomo e' segnato? e' possibile <br/>La mia personale esperienza rasenta il tragicomico, tra traslochi e cambi di ufficio ho avuto a che fare con Fastweb domesico, Fastweb aziende, Telecom e Tiscali.<br/>Disponiamo di migliaia di giochi per ragazze, dalle sfilate di moda, al trucco, alla cucina, alle pulizie di casa, al babysitting e a tutte le altre tipiche <br/>Mongolia News, Viaggi, Itinerari, Arte, Viaggio, Storia, Tradizioni, News, Gengis, Khan, Naadam, Religione, Musica, Geografia, Economia, Fauna, Flora, Dinosauri, Yeti <br/>Bullismo, al di là del fatto di cornaca. di Nino Cutro* Picchiavano e violentavano coetanei e postavano le immagini sui social, quasi come un trofeo<br/>REGISTRA UN ACCOUNT E. Salva i tuoi giochi preferiti. Interagisci con gli altri giocatori. Prova vari giochi multigiocatore online! Competi e vinci premi!
</td>

Idea di per sé molto affascinante quella di raccontare i moderni sviluppi della fisica prendendo in prestito le avventure di Alice, ma ahimé il libro mi ha presto preso a noia. Non sono riuscito ad andare più avanti della metà: ho trovato davvero difficile estrapolare i concetti e le idee scientifiche che vuole trasmettere attraverso le mille peripezie di Alice, bisognerebbe avere una maggiore preparazione. In questo concordo con i precedenti commenti. Resto un profano, è vero, ma ho una certa passione per gli argomenti trattati e, pur non avendo una grande preparazione, sono davvero affascinato dagli sviluppi delle scienze negli ultimi anni. Nella lettura ero perseguitato dal dubbio di aver colto o meno riferimenti e rimandi alla fisica nascosti sotto il non-sense delle situazioni descritte. (e ce ne sono una montagna che, chi non è un fisico, o quasi, non li riconosce neppure) Poi, leggerlo solo come un testo narrativo non mi ha dato nessuna soddisfazione, avendo fatto la tesi di laurea sull’Alice di Carroll mi sembrava soltanto una versione raffazzonata e poco “poetica” dell’originale. E’ vero, le note a fine capitolo non brillano per chiarezza, anzi. Questi i motivi del 2. E dire che è davvero rarissimo per me non arrivare alla fine di un libro!

Ahimè, devo concordare col commento precedente, questo libro lo si può apprezzare soltanto se si è già in possesso di una solida preparazione nei fondamenti della meccanica quantistica. Le metafore altrimenti risultano incomprensibili nel migliore dei casi, fuorvianti nel peggiore. Inoltre le spiegazioni più propriamente “fisiche” fornite alla fine di ogni capitolo, non brillano per chiarezza, anzi spesso sono decisamente oscure. Peccato, perchè l’idea di spiegare e divulgare le “stranezze” del mondo microscopico alla maniera di Carrol era di per sè affascinante.

Sono un po’ deluso nel senso che a mio parere l’espediente di usare le avventure di Alice per spiegare la meccanica quantistica serve solo a fare una grande confusione in una materia che è già di per sè piuttosto “bizzarra

in questo libro non sono tanto importarti le nozioni di fisica quantistica, ma la passione per l’argomento che Gilmore sa trasmettere..chi di fisica se ne intende non potrà che sorridere vedendo anni di studi racchiusi nel mondo di Alice..e chi(come me quando l’ho letto)non ne sa assolutamente niente proverà nella lettura la stessa curiosità di alice davanti alla tana del bianconiglio…e chissà che poi(come me)finirà con l’iscriversi alla facoltà di fisica -)…

Non mi è piaciuto moltissimo. Il mio giudizio è a caldo, ho appena terminato il libro, forse dovrei riprenderlo in mano e riflettere un po’ di più sull’esperimento di Gilmore: di raccontare la fisica quantistica attraverso un racconto di fantasia. Ma a causa di un insieme di cose credo che un 4, come voto, sia addirittura esagerato. Innanzitutto l’italiano, la traduzione non mi è sembrata delle migliori, piccoli errori sparsi qua e là che hanno infastidito la lettura. In secondo luogo ho trovato più interessanti e comprensibili le note, alla narrazione delle avventure di Alice. Poi mi ha infastidito il fatto che i disegni non fossero a colori come nell’edizione originale. Infine credo che sviluppare una parabola per spiegare leggi fisiche di difficile comprensione renda laborioso cogliere la sostanza delle teorie. Essenzialmente ritengo che le allegorie non siano così intuitive come è affermato nella prefazione italiana, ma invece siano colte meglio da chi già conosce in linea generale la meccanica quantistica.