Al di là del nero Scarica PDF EPUB
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Attratto dall’argomento ho letto questo romanzo con interesse e non sono stato del tutto deluso. H.M. racconta le vicende di Alison impegnata con i clienti ai quali con sapiente psicologia riferisce quanto gli spiriti dei loro cari defunti le sussurrano. Lei è intermediaria e sfrutta questa innata capacità per campare. Attorniata dagli spiriti delle persone che aveva conosciuto da bambina che le parlano e dialogano tra loro, a poco a poco ricostruisce le sue origini e i tragici fatti di cui era stata inconsapevole e straordinaria vittima e carnefice contemporaneamente. L’incontro casuale con Colette, che diventa sua manager e socia, fa decollare l’attività ma solo fino a quando non accadrà un fatto che sconvolge la loro routine. Alcuni passi sono prolissi e frenano la lettura, senza aggiungere nulla al contenuto, se non avesse scritto cento pagine di troppo, avrei dato voto 5.
Le recensioni sulle fascette e copertine dei libri, si sa, spesso sono fuorvianti, ma descrivere questo libro come esilarante etc, è veramente eccessivo. Arrivare alla fine delle quasi 500 pagine è stato impegnativo, i dialoghi sono spesso surreali, i fatti accaduti nell’infanzia della protagonista Alison raccontate in maniera ermetica, i personaggi antipatici, tranne per fortuna Alison stessa. I dialoghi tra demoni sono volgari e veramente troppo lunghi. Un libro che oscilla tra il misticismo e spiritualismo e il materialismo della realtà gretta. Non lo consiglio.
Difficile definire questo libro, abbastanza insolita la tematica, lo spiritismo, spiriti e demoni e tutto quel comparto di persone “speciali” che vedono oltre la luce e oltre il buio. Brava la Mantel ha creare il personaggio di Alyson, bella, giunonica, opulenta, speciale protagonista. Al ha un dono, vede i morti, un dono che gli rende impossibile una vita normale fin da bambina, spiriti che le urlano nelle orecchie o pregano disperati, che spuntano dal tappeto o rotolano fuori da un cassetto. Interessante la descrizione degli spiriti che non sono né meglio e ne’ peggio dei vivi, l’unica differenza è la dimensione in cui interagiscono. Morris, il suo spirito guida, creatura abbruttita e disgustoso nelle esternazioni e’ legato a lei da qualcosa di insondabile, qualcosa che solo ricercando la verità nel suo passato potrà venirne a capo e fare finalmente luce al di là del nero. I personaggi che circondano Al, le dinamiche dei colleghi, gli spettacoli e la ricerca di una vita impossibilmente normale ne fanno un romanzo d’evasione davvero valido. Alcune parti sono per amanti della realtà più cruda e alcuni dialoghi risultano un po’ ermetici, nell’insieme però il tutto si amalgama senza perdere il ritmo. La miglior descrizione di una medium letta.