A cosa pensava Darwin? Piccole storie di grandi naturalisti Scarica PDF EPUB

A cosa pensava Darwin? Piccole storie di grandi naturalisti

Scarica Libri PDF

Scarica Libri EPUB
Titolo: A cosa pensava Darwin? Piccole storie di grandi naturalisti

Autore: Alfonso Lucifredi

Editore: Hoepli

Pagine:

Anno edizione: 2016

EAN: 9788820372064

A cosa pensava Charles Darwin quando, ormai anziano, passeggiava nei boschi che circondano la sua casa in campagna? E qual era il sogno di Konrad Lorenz, prima di voler diventare un'oca? Perché Jane Goodall si è ritrovata all'improvviso nel cuore dell'Africa a studiare gli scimpanzé? E cosa ha spinto David Attenborough sulla cima del monte Roraima, nel cuore dell'Amazzonia? Il libro è una raccolta di brevi biografie di alcuni tra i più grandi naturalisti degli ultimi due secoli: ogni capitolo ha un diverso protagonista di cui vengono narrati pregi e difetti, vicissitudini e successi. Di storia in storia, si indaga cosa abbia spinto queste grandi donne e questi grandi uomini a dedicare la loro vita allo studio della natura, pur dovendo fronteggiare difficoltà di ogni genere per riuscire nell'impresa.



Sotto i nostri piedi, storie di terremoti. Dalla faglia di Sant'Andrea alla Cina, fino alla devastazione de L'Aquila del 2009: quello affrontato nel libro "Sotto i
ORIGINI DELLE SUPERSTIZIONI (a cura di Bruno Silvestrini) Ancora oggi la superstizione e il timore di venir colpiti dalla sfortuna fanno si che molte persone evitino
000000: 000001: 000010: 000011: 000100: 000101: 000110: 000111: 001000: 001001: 001010: 001011: 001100: 001101: 001110: 001111: 010000: 010001: 010010: 010011:
CONSULENZA EDUCATIVA _____ Facoltà di Teologia dell’Italia Settentrionale Istituto Superiore di Scienze Religiose - Udine
INGHILTERRA (ingl. e ted. England fr. Angleterre sp. Inglaterra denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli" in lat. Anglia A
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino. Il sapere integrato del Medioevo. Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si